Cronaca

La mamma muore e i figli si suicidano

È l’ipotesi degli inquirenti dopo la scoperta di tre cadaveri in un appartamento di Figline. La sindaca Mugnai: "Siamo sgomenti"

Uno dei cadaveri portati via dalla Scientifica

La mamma è morta per un tumore che combatteva da tempo. E loro, i due figli, hanno deciso di seguirla togliendosi la vita. È l’ipotesi avanzata dagli inquirenti al lavoro per accertare le cause di quanto accaduto in un appartamento di Vicolo Guinelli nel pieno centro storico di Figline dove, questa mattina, sono stati ritrovati i corpi di una anziana di 77 anni, Luigia Teresa Etteri, e dei due figli, Massimo Giovannella Del Bianco di 51 anni e Francesca di 46.

A quanto si apprende il decesso sarebbe avvenuto almeno un mese e mezzo fa: i due fratelli dopo aver preso una forte dose di medicinali si sarebbero suindicati utilizzando un coltello. Ancora da accertare l’esatta dinamica dei fatti: se si siano entrambi suicidati o se l'uomo abbia ucciso la sorella e poi abbia rivolto l’arma contro sé stesso. I Carabinieri hanno escluso violenze da parte di soggetti estranei alla famiglia.

I tre corpi sono stati scoperti questa mattina dai Vigili del Fuoco della cittadina valdarnese allertati da alcuni vicini di casa che da tempo non vedevano nessuno della famiglia e avevano notato negli ultimi giorni un cattivo odore provenire dall’abitazione. I pompieri e gli agenti di polizia municipale hanno dovuto forzare la porta di ingresso che era chiusa dall’interno. Una volta dentro l’appartamento hanno rinvenuto i corpi in avanzato stato di decomposizione. Subito sul posto sono arrivati anche Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Figline e del personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Firenze che hanno escluso l’incidente domestico per orientare le indagini su dinamiche familiari.

L'appartamento è stato quindi posto sotto sequestro per ulteriori accertamenti mentre i corpi sono stati portati dalla Misericordia di Firenze alla sede di Medicina legale per le autopsie.

Tutta Figline e soprattutto i vicini di casa della famiglia sono sotto choc. Anche se pochi frequentavano i tre – rientrati dal Venezuela da qualche tempo, il figlio nel 2008 mentre l’anziana solo due anni fa – in molti avevano notato la loro riservatezza e la forte unione che li legava.

Sulla vicenda si registra anche l’intervento della sindaca di Figline-Incisa. “Quanto accaduto oggi nella nostra città ci lascia sgomenti” ha detto poco fa Giulia Mugnai. “Siamo ancora in attesa che gli inquirenti chiariscano l’esatta dinamica che ha portato al ritrovamento dei corpi di queste tre persone da poco residenti a Figline e Incisa Valdarno, non note ai nostri Servizi sociali. Ma al di là delle modalità che hanno determinato il tragico epilogo, rileviamo una storia drammatica che ci ha profondamente colpiti come comunità”.