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Variantina, responsabile “fermato” dalla pensione

Mentre si stanno per concludere i lavori della circonvallazione, il Comune è costretto a cambiare il “Rup”. L’ultima impresa: il ponte sul Gagliana

Il "Rup" (secondo da sinistra) dopo la posa del ponte

L’ultima sua “impresa” l’ha portata a termine il 21 aprile, sotto l’occhio delle telecamere, di tante macchine fotografiche e anche di numerosi curiosi. Quel giorno il geometra Antonio coordinò il posizionamento del ponte sul torrente Gagliana: importante opera di completamento della cosiddetta ‘Variantina’ di Figline. Fu un’impresa non facile, tanto che servì una maxi gru, alta 58 metri, per calare dall’alto e quindi posizionare "al millimetro" la struttura in acciaio pesante più di 60 tonnellate.

Questi lavori, appaltati nel 2018, avevano come Responsabile Unico del Procedimento, il cosiddetto “Rup”, proprio il geometra comunale, che ora è costretto a mollare tutto, a pochi mesi dal traguardo finale. Un addio al cantiere che non è dovuto a cause di forza maggiore, ma solo - come si dice in gergo burocratico – “per raggiunti limiti di servizio”.

Una questione anagrafica che proprio in questi giorni ha indotto l’Amministrazione comunale a prendere i dovuti provvedimenti, ritenendo necessario “sostituire fin d’ora il R.U.P. per l’appalto in oggetto, al fine di garantire continuità nello svolgimento delle importanti mansioni specialistiche che competono a tale figura, in quanto il geometra, prima del suo collocamento a riposo, deve soltanto terminare le ferie residue e non effettuare invece alcun altro giorno di servizio in presenza”.

Per scegliere il nuovo responsabile del procedimento, il Comune di Figline Incisa ha tenuto conto di due specifiche normative, che risalgono al 2016, in cui si specifica, in primo luogo, che “per i lavori e i servizi attinenti all'ingegneria e all'architettura, il RUP deve essere un tecnico” e poi, in base alla stessa norma, che “la funzione di RUP è obbligatoria e non può essere rifiutata”. A questo punto l’Amministrazione ha individuato all’interno del suo organico un architetto, che è stato ritenuto “idoneo a ricoprire il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento nell’appalto in oggetto, possedendo il necessario livello di inquadramento giuridico e le competenze professionali richieste dalla normativa”.