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Vaccini al Serristori, Mugnai “Ecco come funziona”

La sindaca respinge le polemiche “È una possibilità reale, ma riservata a categorie di soggetti fragili: oncologici, dializzati, esenzioni gruppo A”

Giulia Mugnai, sindaca di Figline e Incisa

Giulia Mugnai, sindaca di Figline Incisa, interviene sulla questione che riguarda la possibilità di fare le vaccinazioni all’Ospedale Serristori. Si tratta di una possibilità che compare nel sito allestito dalla Regione per fare le prenotazioni, la cui presenza aveva suscitato reazioni da alcune forze politiche. Oggi la prima cittadina spiega il funzionamento del punto vaccinale del Serristori e respinge le critiche ricevute: “Trovo particolarmente grave utilizzare temi delicati come la salute dei cittadini (e in particolare la Campagna vaccinale) per attaccare l’operato dell’Amministrazione comunale – scrive Mugnai - Ieri una testata locale ha parlato della possibilità di prenotare il vaccino al Serristori. È una possibilità reale fin dall'inizio della campagna di vaccinazioni, ma riservata solo ad alcune categorie di soggetti fragili (oncologici, dializzati, esenzioni del gruppo A)

“Fratelli d’Italia ha prontamente utilizzato (strumentalmente) questa informazione, facendo delle controdeduzioni completamente false – aggiunge Giulia Mugnai - secondo loro, il Serristori diventa hub vaccinale, notizia che non è assolutamente vera”.

“Per evitare confusione, quindi, preciso che il Serristori, come del resto gli altri ospedali, non è un hub vaccinale, ma un punto per la vaccinazione dei soggetti in carico alle strutture sanitarie per patologie. Non saremmo, altrimenti, andati a cercare luoghi diversi, come richiesto dalla Società della salute Sud Est, da mettere a disposizione sul nostro territorio”.