Attualità

Una mostra sulla storia del giocattolo

Chiude questa sera l'esposizione che narra l'evoluzione dei giochi. E' allestita a Palazzo Pretorio e l'ingresso è gratuito

C'è tempo fino alle 19 di oggi per visitare la mostra dal titolo “Giocattolo. Le ali della fantasia dall’antichità all’era digitale”, allestita al Palazzo Pretorio di Figline.

Organizzato dall’ufficio Partecipazione del Comune di Figline e Incisa Valdarno e allestito da Marco Rossi, il percorso espositivo si incentra su un confronto tra giochi del presente e del passato e sulla loro evoluzione, ricalcando (anche nelle modalità di presentazione) la divisione per genere nel loro utilizzo. Oltre all’oggettistica, le stanze del primo e del secondo piano dell’edificio ospitano la ricostruzione di alcune ambientazioni e scene di fantasia a cui ogni giocattolo rimanda. 

In particolare, trovano spazio anche testi e brani di grandi autori della letteratura per ragazzi ma anche dei sottofondi musicali a tema, in modo da rendere la mostra multidisciplinare. C’è poi un’intera sezione dedicata ai giochi in scatola (come il gioco dell’oca), che non richiedono categorizzazioni né rispetto al genere né rispetto all’età e, quindi, destinati all’uso comune. Alcuni dei materiali in esposizione sono stati messi a disposizione da due collezionisti del territorio, Serena Naddi e Stefano Stagno, altri sono stati riprodotti dall’associazione Archeo Club Valdarno Superiore, con tanto di pannellistica esplicativa, utile a raccontare come alcuni giocattoli moderni derivano da antiche civiltà (orientali, ma anche egizia,etrusca e romana) e come si sono evoluti nel tempo.

Infine, il percorso è corredato anche da foto provenienti dall’archivio storico del Circolo Fotografico Arno, con illustrazioni di momenti di gioco datate ‘900. Ingresso gratuito.