Attualità

“Sul Serristori cortocircuito politico”

Fratelli d'Italia attacca: “Azione governa col Pd ma ne conferma la responsabilità nello smantellamento dell’ospedale”

Perché Azione ha bisogno di incontrarsi con i vertici del Pd? Perché il movimento che condivide l’amministrazione di Figline-Incisa con il Partito Democratico chiede delucidazioni sul futuro del Serristori? È l’interrogativo di Fratelli d’Italia dopo che Azione ha fatto sapere di aver chiesto una riunione - che si terrà questa sera – con gli organi regionali del Pd sulle sorti del presidio ospedaliero figlinese (vedi articolo collegato).

Dopo un anno dalla chiusura del Pronto Soccorso, con la richiesta di un incontro con i vertici regionali del Pd, Azione conferma la responsabilità politica dello smantellamento del Serristori da parte dello stesso Pd ed il fallimento politico della Sindaca che fino a poco fa aveva la delega in materia sanitaria” sostengono Enrico Venturi e Valentina Trambusti rispettivamente responsabile FdI Figline Incisa e del Valdarno Fiorentino insieme a Giorgia Arcamone Capogruppo del partito in consiglio comunale a Figline-Incisa.

“Nonostante ciò, tuttavia Azione continua a sostenere il Pd a livello comunale: un grandissimo cortocircuito politico alimentato da loro stessi che a parole affermano di voler cambiare la situazione ma nei fatti e negli atti sono legati allo stesso partito che contestano. Ci domandiamo allora a cosa serva questo ennesimo incontro se non ad allungare i tempi”.

Di quali chiarimenti ha ancora bisogno Azione? I suoi esponenti sono stati sempre presenti nei precedenti incontri ma evidentemente questi sono stati disattesi” aggiungono i rappresentanti di FdI. “Vista, inoltre, la grave situazione sanitaria del nostro comune, una forza politica seria e responsabile, quale si ritiene Azione, avrebbe già fatto cadere questa Giunta anziché farsi attribuire la delega alla sanità che il PD è stato ben lieto di cedere per non doversi poi in futuro prendere la responsabilità politica sulla sanità. Ci auguriamo – concludono Venturi, Trambusti e Arcamone - almeno che ciò che verrà deciso nell’incontro fissato per stasera verrà reso noto in maniera ufficiale in Consiglio Comunale”.