Dopo la presa di posizione del Comitato per il Serristori in merito al silenzio che circonda la revisione dei Patti Territoriali, arriva ora una nota di ‘Fratelli d’Italia Figline Incisa’ che riprende e rilancia la questione dello strano riserbo che circonda la sottoscrizione di nuove intese sulla sanità locale, che dovrebbero intercorre tra isindaci e la Regione Toscana: “Il 4 maggio il Capogruppo Arcamone ha depositato una interrogazione scritta – scrive FdI - riguardo la possibilità che la sindaca, nel più completo silenzio politico, stesse firmando dei nuovi Patti territoriali per il Serristori. Per adesso non ci è pervenuta nessuna risposta, ma la notizia ci è stata confermata dalla Asl, che lo ha accennato in una comunicazione a mezzo stampa, riguardante il rinnovamento dell’impianto di Osmosi del Serristori”.
“Il fatto che l’Amministrazione abbia voluto mantenere il riserbo sulla questione lascia molto da pensare su quello che sarà il futuro del nostro Ospedale – affermano Enrico Venturi, Valentina Trambusti e Giorgia Arcamone - È gravissimo, infatti, che notizie di questo tipo si apprendano ‘per caso’ da un giornale o da un post su Facebook. E molto più grave è il fatto che non siano stati coinvolti i cittadini, i partiti e le associazioni”.
“Riguardo l’appello del Comitato Serristori – precisa Fratelli d’Italia - Siamo pronti a scendere in piazza a condizione che vengano coinvolte esclusivamente soltanto le opposizioni e non chi sta in maggioranza, e vorrebbe stare contemporaneamente in minoranza perché non condivide le scelte che gli stessi contribuiscono a portare avanti con i loro rappresentanti regionali, adesso e da anni, con l’unico obiettivo di smantellare la sanità pubblica locale a favore dei grandi presidi”.