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Figline-Incisa: scuole aperte, ecco perché

Covid, a differenza di altre vicine località la didattica prosegue nei prossimi giorni. La sindaca spiega il motivo. Chiusi parchi e attività sportive

Foto di repertorio

L’indice dei contagi Covid è aumentato, ma il dato si riferisce a poche unità e quindi a Figline-Incisa le scuole resteranno aperte. A differenza di quanto accadrà – dal 15 al 21 marzo - a Reggello e nei vicini comuni del Valdarno aretino. È quanto ha annunciato la sindaca Mugnai alla luce di quanto deciso dal Governatore della Toscana.

“Dopo il confronto con il Presidente Giani, la Regione ci ha confermato che a Figline e Incisa tutte le scuole resteranno aperte. Il nostro Comune ha un indice superiore ai 250 contagi ogni 100.000 abitanti, tuttavia tale sforamento è di poche unità e soprattutto non si evidenziano particolari criticità sulle scuole” dice la prima cittadina.

“Proprio per salvaguardare l'apertura delle scuole abbiamo condiviso con la Regione alcune misure mirate comunque a contenere il contagio, dalla chiusura con ordinanza di parchi e giardini, al coordinamento con le forze di polizia per il controllo di piazze e aree pubbliche, fino al confronto con le società sportive (che ringrazio per la straordinaria disponibilità) per sospendere di comune accordo le attività sportive di bambini e ragazzi fino alla terza media”.

“Stiamo mettendo in atto tutte le misure in nostro potere per scongiurare la chiusura delle scuole, che sono luoghi sicuri (i dati dimostrano una bassissima incidenza dei contagi in ambiente scolastico) e che sono fondamentali per garantire un'istruzione di qualità ai nostri ragazzi. Continuiamo a monitorare la situazione dei contagi quotidianamente e venerdì prossimo – conclude Mugani - ci confronteremo nuovamente con il Presidente Giani per le decisioni relative alla settimana successiva. A tutti i cittadini chiediamo uno sforzo per evitare che il quadro epidemiologico della nostra Città possa peggiorare”.