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“Questa illuminazione pubblica non è efficiente”

Un documento rivela l’eccessivo utilizzo di lampade ai vapori di mercurio. Spunta una proposta di gestione per 12 anni. Ecco le cifre in ballo

Delle 3.963 lampade pubbliche che si accendono ogni notte nel comune di Figline e Incisa Valdarno, solo il 36% sono lampade a Led. Le lampade a vapori di mercurio ancora in funzione sono circa il 28%. L’altro 36% si divide tra lampade a sodio, lampade a ioduri metallici, a fluorescenza e alogene. Ma il vero problema è rappresentato da quelle 1.097 lampade a vapori di mercurio, già messe al bando dalla Comunità Europea e quindi difficilmente reperibili sul mercato dei materiali di ricambio. Fatti i conti, emerge che l’efficienza luminosa media nel comune di Figline e Incisa è di 91 Lm/W. Si tratta di un dato valutato come non efficiente, perché inferiore ai 100 lm/W considerati come efficienza luminosa media.

Questa la situazione che emerge da un documento elaborato come attività di supporto per la fattibilità della proposta che è stata presentata al Comune di Figline e Incisa dalla costituenda RTI composta da Enel Sole Srl e Master Electric Srl per un project financing relativo al servizio di illuminazione pubblica nel territorio comunale.

Nell’ambito della proposta, viene avanzato un progetto di adeguamento normativo e di efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà dell’Amministrazione comunale, interamente finanziato e realizzato dal soggetto privato. Il servizio dovrebbe avere una durata contrattuale di 12 anni e prevederebbe il pagamento di un canone annuale stimato per il primo anno in € 430.000 oltre IVA.

Il progetto sarebbe finalizzato alla riduzione del consumo elettrico e al miglioramento della qualità del servizio. Con il risparmio conseguito, l’operatore privato potrà ripagare il proprio investimento e trarre un utile di impresa. Il soggetto privato prevede di intervenire su circa il 60% del parco lampade, con un conseguente efficientamento del 41%, corrispondente ad una riduzione di circa 682.487 kWh all’anno su una base valutata in 1.655.550 kWh.