Attualità

Parlamentari Pd: da Bekaert sfregio ai lavoratori

Sei esponenti democratici definiscono irresponsabile la decisione di licenziare i dipendenti senza prorogare la cassa integrazione

Lo stabilimento Bekaert a Figline

“Un nuovo, gravissimo sfregio a dipendenti, territorio, istituzioni e parti sociali che tanto si sono spese per trovare un accordo a portata di mano”. “Un comportamento irresponsabile da parte dell’azienda”.

È durissima la reazione di sei parlamentari del Pd che congiuntamente intervengono sul licenziamento dei 116 dipendenti dello stabilimento Bekaert di Figline dopo che l’azienda ha deciso di non prorogare la cassa integrazione ai lavoratori rimasti senza lavoro da mesi.

Caterina Biti, Laura Cantini, Luca Lotti, Alessia Morani, Dario Parrini e Filippo Sensi hanno sottoscritto una nota con cui chiedono alla azienda belga di tornare sui suoi passi.

Non si scherza con la vita dei lavoratori, non si scherza con gli impegni presi pubblicamente: Bekaert faccia marcia indietro” sottolineano. “Il comportamento irresponsabile della azienda non può passare: il Partito Democratico invita decisamente Bekaert a riconsiderare la sua decisione sbagliata – concludono – tanto più in vista di un percorso di reindustrializzazione che potrebbe rilanciare il settore e il territorio e di una cassa integrazione che sarebbe senza costi per l’impresa”.