Politica

Nuovi incarichi in giunta, passo avanti per Azione

Rimpasto a Figline-Incisa, la lista soddisfatta per le deleghe assegnate a Buoncompagni e Martini. Ciucchi: “Riconosciuto il nostro lavoro”

Umberto CIucchi

Il Gruppo consiliare e l’associazione “Per Figline Incisa in Azione” esprimono la propria soddisfazione per la ridefinizione delle deleghe nella giunta comunale cittadina a seguito del riassetto della Giunta dopo le dimissioni di due assessori (vedi articolo collegato).

“L’ulteriore delega ai Lavori Pubblici al vicesindaco Enrico Buoncompagni e la delega alla sanità ad Arianna Martini, nominata assessora in nostra rappresentanza, costituiscono per noi un importante passo avanti che riconosce il buon lavoro fatto sino ad oggi” sottolinea Umberto Ciucchi capogruppo di “Per Figline e Incisa in Azione”.

“Nel ringraziare il lavoro svolto dalla sindaca e dalla giunta, evidenziamo come queste nuove deleghe confermino il determinante contributo dato dalla nostra lista alla realizzazione e allo sviluppo degli obiettivi più qualificanti del programma di mandato, su cui è nata questa alleanza di centro sinistra. Siamo consapevoli dell’accrescersi delle nostre responsabilità amministrative verso i bisogni della comunità e per questo lavoreremo con sempre maggiore impegno”.

“Un particolare ringraziamento va a Simone Cellai (assessore dimissionario insieme a Alice Poggesi ndr), un amministratore di straordinaria sensibilità umana come dimostrano le puntuali risposte fornite lungo tutto il periodo dell’emergenza pandemica e la sua capacità di ascolto e di vicinanza alle persone. Il suo apporto nell’ambito del sociale e la particolare attenzione alle persone più fragili continuerà nel suo lavoro dove la dedizione non è mai venuta meno nonostante i numerosi impegni istituzionali”.

“Nel segno della continuità le Politiche sociali saranno adesso portate avanti da Arianna Martini, che assume anche le Politiche per l’inclusione e la Sanità, nodo cruciale per la nostra realtà, con il primario obiettivo della riapertura del Pronto Soccorso del Serristori dopo il periodo della pandemia. Per questo – conclude Ciucchi - chiameremo la Regione Toscana e l’Asl-Toscana Centro ad assumersi una concreta responsabilità e quindi a dare corso ad una seria politica sanitaria che risponda alle attese della cittadinanza”.