Attualità

“Nelle frazioni ci saranno elezioni-farsa”

Venturi e Trambusti (FdI): “Consultazioni indette con soli quattro giorni di preavviso, violati i principi di democrazia”

Tempi troppo stretti per convocare le assemblee e poi le elezioni per la consultazione delle frazioni di Figline-Incisa, tanto da “falsare” il senso della consultazione popolare.

Lo sottolineano – dicendosi “sconcertati” dall’annuncio del Comune sull’avvio dell’iniziativa (vedi articolo collegato) - Enrico Venturi e Valentina Trambusti responsabili di Fdi, rispettivamente, di Figline-Incisa e del Valdarno fiorentino.

“Con soli quattro giorni di preavviso si indicono infatti delle “elezioni” nella Frazione di Ponte agli Stolli e poi a seguire in tutte le altre Frazioni. È chiaro che questo brevissimo lasso di tempo non permetterà a tutti i cittadini di essere adeguatamente informati sulla questione e di conseguenza di parteciparvi ma soprattutto questo significa che non sarà organizzato un seggio elettorale, non ci saranno schede elettorali, non ci saranno liste e candidature e pertanto oltre al diritto dei cittadini di svolgere elezioni vere verrà anche leso il diritto delle opposizioni di presentare propri candidati” dicono gli esponenti di Fratelli d’Italia.

“Riteniamo infatti che queste elezioni siano sostanzialmente delle “elezioni farsa” che non permetteranno certamente ai cittadini di confrontarsi veramente con l’Amministrazione. Difatti quando in Consiglio Comunale fu approvato il “Regolamento delle Consulte” come FdI avevamo già denunciato la forte carica antidemocratica dello stesso proponendo il ripristino del Regolamento del 2003, approvato a suo tempo dallo stesso PD, che prevedeva invece delle vere elezioni”.

“Con l’annuncio di ieri quindi – concludono Venturi e Trambusti - abbiamo avuto la conferma della “allergia” del PD e di Azione alla democrazia e alla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. È gravissima la violazione da parte della maggioranza dei più basilari principi di democrazia e di libertà di espressione del voto, vicenda che certamente non riguarda soltanto i residenti delle Frazioni ma tutti i Cittadini del Comune in quanto la dice ben lunga sul reale atteggiamento politico antidemocratico di chi governa”.