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La Cgil “Domani il Vescovo dai lavoratori Bekaert”

Lo storico sindacato di sinistra annuncia la visita allo stabilimento di Figline di monsignor Mario Meini, che giudica la vicenda Bekaert “umiliante”

Mario Meini, vescovo della diocesi di Fiesole

La notizia è arrivata tramite una nota diffusa dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro. Lo storico sindacato di sinistra ha tenuto a far sapere che “domani venerdì 14 maggio alle 10 il vescovo di Fiesole Mario Meini incontra i lavoratori davanti alla fabbrica in via Petrarca a Figline Valdarno”. Il fatto che sia stata la Cgil ha dare risalto alla visita di monsignor Meini fa capire come la drammatica vicenda dei dipendenti dello stabilimento di Figline rimasti senza lavoro, abbia fatto superare anche antichi steccati ideologici. Come non è una novità la presa di posizione del Vescovo di Fiesole a favore dei lavoratori della Ex Pirelli. Mario Meini nei giorni scorsi non aveva esitato a definire “vicenda umiliante” quella della Bekaert di Figline. Nessuno strappo da parte del Vescovo che per condannare quanto accaduto a Figline si è rifatto alle parole di Papa Wojtyła, oggi San Giovanni Paolo II: “Ciò che non possiamo è che il profitto diventi l’unico indice di condizione per il funzionamento di una azienda. È possibile che i conti economici siano in ordine ed insieme che gli uomini, che costituiscono il patrimonio più prezioso dell’azienda, siano umiliati e offesi nella loro dignità”.

“Papa Francesco- ha aggiunto il Vescovo di Fiesole - più volte ha parlato di disoccupazione come piaga sociale e conseguenza di un sistema economico non più capace di creare lavoro perché abbagliato solo dal profitto. Nel nostro territorio la disoccupazione è un virus che indebolisce e compromette seriamente il corpo sociale della città di Figline e dei paesi limitrofi. Sentiamo pertanto il dovere di esprimere la nostra solidarietà con i lavoratori che rischiano di essere messi ai margini e al tempo stesso di chiedere creatività per assicurare a loro e a tutto il territorio un futuro di lavoro e di lavoro dignitoso”.

Infine il riferimento del Vescovo Maini allo slogan utilizzato il 1° maggio, per la Festa dei lavoratori: “il territorio si cura con il lavoro”. Una sintonia che indotto la Cgil ad accogliere con evidente soddisfazione la visita del Vescovo ai lavoratori che hanno perso il lavoro.