Politica

Impianti allagati, la “responsabilità politica”

Per la capogruppo delle liste civiche Simoni, ciò che è accaduto a Incisa dimostra “la cattiva gestione delle risorse pubbliche a spese dei cittadini”

Il campo da calcetto di Incisa completamente allagato

L’allagamento degli impianti sportivi a Incisa, avvenuto nello scorso week end, cessa di essere un semplice fatto di cronaca e diventa motivo di dibattito politico.

Le forze di opposizione presenti nel Consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno, hanno acceso un faro sulla vicenda. I

n attesa che la questione sia eventualmente dibattuta nell’aula consiliare, Cristina Simoni, capogruppo delle Liste Civiche, ha commentato quanto accaduto a Incisa sul suo profilo social.

“A mio avviso – ha scritto la consigliera comunale – c’è una eclatante responsabilità politica di cattiva gestione delle risorse pubbliche a spese di noi cittadini”.

Secondo Cristina Simoni “dire che vi erano tutti i pareri tecnici positivi per fare il campo sintetico è un modo per prendere in giro i cittadini”.

Per la capogruppo la buona amministrazione avrebbe richiesto di non investirci ingenti risorse di denaro “In un luogo non in sicurezza idrogeologica e che periodicamente esonda. Dove allocare risorse è una scelta politica, non c' entrano i tecnici”.

Secondo il Comune di Figline e Incisa: "l’allagamento del campo sportivo di Incisa non ha comportato danni, tanto che già nei prossimi giorni, dopo un lavaggio al manto in sintetico, si potrà tornare a svolgere regolare attività".