Terna ha avviato questa mattina i lavori di demolizione dei tralicci e delle fondazioni della linea aerea a 132 kV “Figline – Pirelli” nel Comune di Figline e Incisa Valdarno (FI), che ora non è più necessaria grazie alla realizzazione in cavo interrato dell’elettrodotto, entrato in esercizio a fine maggio.
Dopo la rimozione dei conduttori e delle funi di guardia avvenuta nei giorni scorsi, oggi iniziano le attività per lo smantellamento di 13 sostegni con le relative fondazioni, per una lunghezza totale di 3 km, che consentiranno di liberare dall’impatto delle infrastrutture elettriche 6 ettari di territorio generando un notevole miglioramento paesaggistico delle aree interessate.
“Le attività di rimozione – dice Terna - sono state precedute da un intenso dialogo con le amministrazioni locali per definire le migliori modalità di demolizione dei tralicci: una volta dismessi, sarà possibile recuperare materiali come l’acciaio e il calcestruzzo che saranno poi affidati a ditte specializzate per essere riutilizzati. I cantieri dureranno circa tre settimane e al termine verrà ripristinato lo stato dei luoghi”.
L’intervento, per cui Terna investirà complessivamente circa 5,5 milioni di euro, rientra nell’ambito delle opere di compensazione ambientale per la realizzazione della linea a 380 kV “Casellina-Tavarnuzze-Santa Barbara”.