Attualità

FdI “Non solo vandali, il Comune sia parte civile”

Fratelli d’Italia interviene sugli episodi che hanno portato alla distruzione della targa commemorativa del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

La targa commemorativa di Dalla Chiesa distrutta

Tre esponenti di Fratelli d’Italia: Enrico Venturi, Valentina Trambusti e Giorgia Arcamone, hanno diffuso una nota nella quale condannano “in maniera assoluta” gli atti vandalici che hanno colpito Figline Incisa, esprimendo l’augurio “che i responsabili vengano presto individuati”.

“Esprimiamo solidarietà a tutte le parti coinvolte rammaricandoci in particolare per il vile atto compiuto contro la targa del generale Dalla Chiesa proprio in concomitanza con il ricordo della Strage di Capaci – scrive Fratelli d’Italia - Non dobbiamo infatti sottovalutare questo episodio e catalogarlo come semplice ‘vandalismo’: il fatto che si agisca contro un simbolo della lotta contro la mafia rappresenta una totale mancanza di rispetto per lo Stato e di conoscenza della storia del nostro Paese”.

Inoltre Fratelli d’Italia chiede che “Il Comune si costituisca parte civile nell’eventuale processo a tutela dei Cittadini e dei principi costituzionali. Ringraziamo le forze dell’ordine e il Cittadino che si è offerto di ripagare la targa danneggiata. Come FdI porteremo presto in Consiglio Comunale la questione sicurezza: dopo gli accoltellamenti avvenuti in pieno centro storico, gli episodi di degrado verificatosi durante la scorsa estate, questa ennesima vicenda certifica l’incapacità politica di questa Amministrazione di controllare il territorio”.