Tre esponenti di Fratelli d’Italia: Enrico Venturi, Valentina Trambusti e Giorgia Arcamone, hanno diffuso una nota nella quale condannano “in maniera assoluta” gli atti vandalici che hanno colpito Figline Incisa, esprimendo l’augurio “che i responsabili vengano presto individuati”.
“Esprimiamo solidarietà a tutte le parti coinvolte rammaricandoci in particolare per il vile atto compiuto contro la targa del generale Dalla Chiesa proprio in concomitanza con il ricordo della Strage di Capaci – scrive Fratelli d’Italia - Non dobbiamo infatti sottovalutare questo episodio e catalogarlo come semplice ‘vandalismo’: il fatto che si agisca contro un simbolo della lotta contro la mafia rappresenta una totale mancanza di rispetto per lo Stato e di conoscenza della storia del nostro Paese”.
Inoltre Fratelli d’Italia chiede che “Il Comune si costituisca parte civile nell’eventuale processo a tutela dei Cittadini e dei principi costituzionali. Ringraziamo le forze dell’ordine e il Cittadino che si è offerto di ripagare la targa danneggiata. Come FdI porteremo presto in Consiglio Comunale la questione sicurezza: dopo gli accoltellamenti avvenuti in pieno centro storico, gli episodi di degrado verificatosi durante la scorsa estate, questa ennesima vicenda certifica l’incapacità politica di questa Amministrazione di controllare il territorio”.