Attualità

E' nato un tavolo permanente per i gemellaggi

Prima iniziativa: le celebrazioni per il 30° del gemellaggio con Pfungstadt. Si pone l’obiettivo di incentivare gli scambi e promuovere il territorio

Si è insediato ieri pomeriggio il Tavolo permanente in materia di gemellaggi di Figline e Incisa Valdarno, l’organismo di partecipazione voluto dall’Amministrazione comunale per valorizzare e incentivare gli scambi con i paesi gemellati, nell’ottica di creare connessioni e occasioni di incontro, condivisione e promozione del territorio, anche attraverso la programmazione di attività annuali.

“Si tratta di un’idea nata dai contatti periodici e diretti con i nostri gemellati tedeschi, i cittadini di Pfungstadt ed Erzhausen, che sono molto attivi e che vengono in visita sul nostro territorio più volte all’anno – spiega la sindaca Giulia Mugnai -. La funzione del tavolo è quella di coinvolgere in maniera diretta i nostri cittadini che, a titolo volontario, si sono offerti di darci una mano per organizzare progettualità che mirano a far conoscere il territorio all’estero, ma anche a costruire insieme politiche di scambio culturale e di promozione turistica. Quest’anno, per esempio, ricorre il 30° anniversario del gemellaggio con Pfungstadt, che avremo modo di celebrare in due momenti dell’anno: a metà giugno, con la partecipazione ad un festival tedesco, che ci darà l’occasione di avere uno spazio espositivo in cui presentare anche i prodotti enogastronomici del nostro territorio, amatissimo dai tedeschi; a settembre, in occasione del Perdono di Figline, durante il quale ricorderemo la firma di questo importante patto con una cerimonia pubblica.

Infine, il lavoro del tavolo ci darà non solo un’occasione per crescere dal punto di vista turistico, attrarre nuovi visitatori e promuovere il territorio, ma anche di rinsaldare la coesione sociale e allargarla a livello europeo, coinvolgendo le scuole e le associazioni del territorio, alcune delle quali (come la scuola di musica Schumann e gli Sbandieratori) già molto attive in tal senso”.