Attualità

Chiude il Perlamora Festival

Ultimo appuntamento con la rassegna nell'omonimo centro culturale. L'incontro conclusivo tratta il tema dei piccoli centri italiani

Severino Saccardi

Oggi, giovedì 8 dicembre il Centro culturale Perlamora di Figline ospiterà la tradizionale lettura sulla pace e sui diritti umani, giunta alla sua IX edizione, che sancirà ufficialmente la chiusura del Perlamora Festival: il festival che ogni anno richiama alla riflessione e all’approfondimento residenti e non, puntando su attualità, storia, arte e musica.

Il titolo scelto per questo incontro conclusivo è “L’Italia dei piccoli centri”, in collaborazione con la rivista “Testimonianze” e con la partecipazione del suo direttore, Severino Saccardi. Insieme all'Italia delle "cento città" esiste anche quella vastissima dei piccoli centri, fatta di realtà caratterizzate dal forte senso di identità e di tradizioni e del folklore locale, oltre che alla buona qualità della vita che investe le molte trasformazioni sociali e umane, messe alla prova da mille contraddizioni e stili di vita. Ne sono esempio i paesi abbandonati ed il loro patrimonio artistico quasi dimenticato: i microcosmi delle realtà locali nell'età dell'interdipendenza e della globalizzazione vivono oggi in una dimensione nuova, ed i paesi d'Italia sono, in modo inedito, anche i paesi d'Europa e del mondo. 

“Resta al centro della riflessione – spiegano gli organizzatori del Perlamora Festival - il tema della necessità di individuare e perseguire strategie di valorizzazione di questo universo variegato con una buona politica e con scelte di gestione e di governo del territorio che, auspicabilmente con la partecipazione delle popolazioni locali, sappiano coniugare modernità e tradizione nel rispetto del patrimonio e delle prospettive di crescita culturali di ciascun territorio dell'Italia”.

Parteciperanno alla giornata Paolo de Simonis, Giovanni Commare, Fabio Dei, Severino Saccardi, letture a cura di Giampiero Bigazzi direttore di Orientoccidente. L’appuntamento è fissato dalle ore 16,30 alle 19. L’ingresso è libero.