Attualità

Campo sportivo allagato, discussione in Consiglio

Il 20 gennaio va in votazione un Ordine del giorno, presentato dalla consigliera Giorgia Arcamone, sugli allagamenti di metà novembre in via Olimpia

Le foto del campo sportivo di Incisa completamente allagato erano diventate il simbolo degli allagamenti avvenuti in Valdarno a metà novembre del 2019. Anche allora quelle immagini avevano sollevato interrogativi e polemiche. Ora la questione diventa ufficiale. Nella prossima seduta del Consiglio Comunale di Figline e Incisa, in programma il 20 gennaio, il sindaco, la giunta e i gruppi politici saranno chiamati a discutere, e a votare, un Ordine del giorno presentato da Giorgia Arcamone, consigliera di opposizione del gruppo Lega Salvini Figline Incisa. Il documento è intitolato proprio “Esondazione fiume Arno in data 16 - 17 novembre 2019 e rischio idraulico del nuovo parco e campo di calcio ubicati a Incisa Valdarno, in via Olimpia”.

Su questo argomento vi erano già state alcune prese di posizione, nell’immediatezza degli eventi.

Cristina Simoni, capogruppo delle Liste Civiche per Figline e Incisa, aveva parlato di “eclatante responsabilità politica di cattiva gestione delle risorse pubbliche. Dire che vi erano tutti i pareri tecnici positivi per fare il campo sintetico è un modo per prendere in giro i cittadini”. Secondo Cristina Simoni un concetto di buona amministrazione, avrebbe consigliato di non investire ingenti risorse di denaro “In un luogo non in sicurezza idrogeologica e che periodicamente esonda. Dove allocare risorse è una scelta politica, non c' entrano i tecnici”.

Da parte sua l’Amministrazione Comunale, subito dopo i fatti di metà novembre, aveva fatto sapere che "L’allagamento del campo sportivo di Incisa non ha comportato danni, tanto che già nei prossimi giorni, dopo un lavaggio al manto in sintetico, si potrà tornare a svolgere regolare attività”.

Ora tutti gli aspetti politici e tecnici legati all’allagamento del nuovo parco e campo di calcio di via Olimpia saranno sviscerati nella giusta sede istituzionale.