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Alice, mamma volante di Figline in gara allo Spino

Il “miracolo” della nascita di Sebastian. Nessuno lo sapeva: il giorno dell’incidente in pista lui era già nella pancia della madre e si teneva forte

Alice Sabatini in gara

Sabato 29 e domenica 30 maggio si disputerà la Cronoscalata Motociclistica dello Spino. L’affascinante appuntamento motoristico di Pieve Santo Stefano coincide quest’anno con la prima prova del Campionato Europeo e Italiano di Velocità in Salita, valevole anche per il Trofeo Crono Climber. Tra gli oltre 150 partenti ci sarà anche Alice Sabatini, la mamma volante di Figline, che dopo il tempo dedicato al piccolo Sebastian, sta tornando piano piano ad affrontare gare sempre più impegnative: “Dire che mi sento pronta è un po’ azzardato, ma sicuramente la voglia di correre è tantissima”. Alice sfiderà i tornanti del Passo dello Spino in sella al suo fido Suzuki 600 “gentilmente concesso dal mio compagno, Yuri Storniolo”, precisa Sabatini.

La storia di Alice e del piccolo Sebastian ha già in sé qualcosa di speciale. “La prima volta che sono entrata in pista era ottobre 2011 – racconta la pilota di Figline - Ero a Magione e guidavo un 125. Ma solo nel 2014 cominciai davvero a mettermi in gioco e mi iscrissi a qualche gara correndo con una Honda 600. All'estero ho corso nella bellissima pista di Pirtimão e arrivai sul podio nella gara del weekend organizzata dalla Rehm”.

“Non corsi tantissimo ma riuscii a prendere un po’ di confidenza soprattutto col circuito del Mugello – rievoca Alice - Così mi iscrissi al campionato amatori e presi subito posto a metà griglia. Ricordo bene che ero l'unica donna e questo mi dava molta carica. Forse troppa… infatti durante un sorpasso per la rimonta, mi trovai sbalzata dalla moto e qualche secondo dopo ero già in ambulanza. In ospedale però nessuno si accorse di una piccola presenza. Solo un mese dopo l'incidente scoprii di essere incinta di 3 mesi e neanche i medici tra esami e radiografie se ne erano accorti. Fu così che iniziò e finì il mio campionato”.

“Sebastian fu un vero miracolo – ammette Alice - e in quella caduta si stava sicuramente tenendo forte perché il rischio di perderlo è stato altissimo. Dopo la sua nascita ricominciai a correre occasionalmente, fino al mio primo Civs (Campionato Italiano Velocità Salita, ndr). Così decisi di passare alle corse in salita sia per un fattore economico, sia per poter sperimentare la pitbike e vivere una nuova esperienza. Arrivai 2° in campionato: mi piacque molto il mondo della salita”.

E ora Alice rilancia la sua sfida partendo proprio dal classico appuntamento con lo Spino. E questa volta può contare su un tifoso in più: il piccolo Sebastian che – in questo caso si può ben dire - è nato in sella ad una moto.