“Durante la fase di esecuzione dei lavori è sorta la necessità di eseguire alcune opere divergenti da quelle previste nel progetto principale”. Con questa premessa L’Amministrazione comunale di Figline e Incisa ha approvato la perizia che prevede un maggiore impegno di spesa per la realizzazione della strada “variante esterna alla Sr 69” nell’abitato di Figline (2° stralcio lotto 3 prima fase) in cui importo si assesta adesso a 1.462.076,87 Euro.
I lavori in più, e quindi anche i maggiori costi, derivano in gran parte dalla cosiddetta interferenza dei sottoservizi: tubature, cavi, etc. A questo proposito la perizia specifica che "In sede di approvazione della revisione del progetto definitivo gli Enti chiamati a dare le loro informazioni e i loro pareri non hanno fornito dati certi e inequivocabili. Le note ricevute davano indicazioni di carattere generale e non evidenziavano problematiche alle interferenze esistenti”. Per questo non era stato possibile eseguire “una corretta valutazione analitica degli interventi necessari e del loro relativo costo”. Alla luce di tutto ciò era già stabilito che “le risoluzioni di tutte le interferenze era demandata ad una fase di approfondimento legata alla esecuzione di saggi, assistiti dagli Enti” per una corretta localizzazione dei sottoservizi interferenti. L’area interessata dai lavori per la realizzazione della “Variantina” è risultata attraversata da linee elettriche di media e bassa tensione e da tubature in attraversamento dal diametro di 500 e 1000 mm.
Oltre ai maggiori costi per risolvere questi problemi si sono aggiunte ulteriori spese per nuove opere richieste dall’Amministrazione comunale: in primo luogo la realizzazione di un breve tratto di viabilità per garantire l’accesso in sicurezza ad un’area utilizzata dalle associazioni locali per l’allestimento dei carri per le feste del Perdono; e poi la realizzazione di un guado sul torrente Ponterosso per consentire la realizzazione delle opere di costruzione della spalla sinistra (lato nord) del nuovo ponte. Tutto ciò per scongiurare “il potenziale rischio di lesioni alle abitazioni paventato da alcuni cittadini ivi residenti”.
Si sono aggiunte poi altre maggiorazioni di spese derivanti dalla necessità di adeguare le misure di sicurezza del cantiere all’emergenza Covid-19.
Fatti i conti, la perizia approvata dal Comune determina complessivamente una maggiore spesa di 306.833,43 Euro. Di cui 267.515,73 Euro quale maggior onere per i lavori; poi 4.863,92 Euro per incremento incentivo (ex art. 113 del D.Lgs. 50/2016); altri 16.131,78 Euro per maggiori spese progettazione e direzione lavori e infine 18.322,00 Euro come spese conseguenti all’emergenza Covid-19. A seguito dell’approvazione della Perizia l’importo contrattuale dei lavori si eleva dalle precedenti € 1.218.880,75 alle attuali € 1.462.076,87 oltre Iva.
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione dell’opera è stato approvato un incremento del tempo contrattuale, per i maggiori lavori, di 60 giorni, per cui l’aggiornamento della data di ultimazione lavori è al 25 gennaio 2021.