Attualità

“Una via per il frate che fondò gli Sbandieratori”

La proposta di intitolare una strada o una piazza a padre Ermenegildo Zurlo sarà presentata in Consiglio Comunale dal gruppo di Fratelli d’Italia

Padre Ermenegildo Zurlo

Padre Zurlo ebbe l’intuizione di fondere l’educazione fisica, di cui era insegnate presso le scuole Marsilio Ficino, con la tradizione e la storia, dando vita al gruppo degli sbandieratori di Figline che oggi sono rappresentanti eccellenti dell’arte di far volare le bandiere in tutto il mondo”.

Con questa motivazione la formazione politica di Fratelli d’Italia prende una clamorosa iniziativa, all’indomani della scomparsa del frate francescano che 55 anni fa fondò proprio a Figline il gruppo degli sbandieratori, poi destinato ad essere conosciuto e apprezzato in tutti i continenti.

“Se ogni anno le nostre piazze vengono riempite di colore, musica e acrobazie dobbiamo ringraziare Padre Zurlo, per il quale chiediamo subito la dedica di una via o una piazza” affermano tre esponenti di Fratelli d’Italia: Enrico Venturi, responsabile FdI di Figline e Incisa, Valentina Trambusti e la capogruppo consiliare Giorgia Arcamone “Il gruppo dei Borghi e Sestieri Fiorentini è diventato inoltre l’immagine del nostro Comune in particolare durante le festività e le celebrazioni locali”.

In realtà il gruppo degli sbandieratori figlinesi, in oltre mezzo secolo di attività, ha avuto modo di essere apprezzato anche oltre i confini nazionali. Basti pensare alla celebre sbandierata eseguita nel 1974 dagli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini alla cerimonia inaugurale dei campionati mondiali di calcio in Germania. Uno spettacolo che fu ripreso da una diretta televisiva trasmessa in mondovisione.

Anche per questo motivo i tre esponenti di Fratelli d’Italia annunciano la loro imminente iniziativa in ricordo di padre Ermenegildo Zurlo per chiedere che venga intitolata una strada o una piazza al frate francescano scomparso pochi giorni fa: “A questo proposito la Capogruppo Giorgia Arcamone depositerà un atto nel prossimo Consiglio Comunale”.