Attualità

Trasporto scolastico, il Comune studia i “Pedibus”

Per la ripartenza in sicurezza si pensa a progetti alternativi che prevedono per i piccoli alunni un percorso a piedi con accompagnamento di un adulto

Riunione per organizzare la ripresa della scuola

Per garantire l’erogazione dei servizi scolastici e il rientro in aula in sicurezza, nel rispetto dell’orario classico delle attività didattiche, l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa Valdarno e gli uffici stanno lavorando, insieme alle dirigenti scolastiche Bucciolini e Svanera (rispettivamente degli Istituti comprensivi di Figline e di Rignano-Incisa), agli insegnanti, agli educatori, agli operatori e alle parti sociali. A questo proposito, parallelamente, i due Istituti comprensivi stanno lavorando per assicurare, senza modifiche, il rispetto del tempo scuola, normale e pieno, e per effettuare gli ingressi in sicurezza, regolamentando e scaglionando i flussi di accesso.

Il servizio mensa sarà garantito a tutti, prevedendo la consumazione del pasto caldo e completo direttamente nelle aule. “In questo modo – commenta la sindaca Giulia Mugnai – si eviteranno promiscuità e si guadagnerà lo spazio attualmente in uso per i refettori, che saranno riconvertiti in aule così come i laboratori. Quanto al trasporto scolastico, ci stiamo concentrando sulle zone del territorio comunale geograficamente più distanti dai plessi scolastici e, contemporaneamente, stiamo studiando progetti alternativi, come ad esempio il pedibus che, ricalcando l’impostazione del viaggio in scuolabus, prevede un percorso a piedi con accompagnamento di un adulto”.

Quanto al pre e post scuola, al momento “stiamo valutando modalità alternative, in attesa di comprendere se sarà possibile garantirli. La modalità adottata fino ad ora, con classi miste e in gruppo, non è infatti compatibile con le attuali misure anti Covid”, spiega la sindaca.

Per l’accesso ai nidi, invece, mancano ancora le Linee guida nazionali, che dettino le precauzioni da adottare per prevenire il contagio da Covid19 e che consentano al Comune di stabilire in che misura e con quali modalità accogliere i bambini fino a 3 anni. Ciononostante, “stiamo lavorando per garantire a tutte le famiglie ammesse in graduatoria la possibilità di usufruire del proprio posto bimbo – aggiunge Giulia Mugnai - Sarà nostra cura aggiornare i genitori passo passo, non appena ci saranno notizie certe in merito”