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Tozzi “Valdarno senza centri vaccinali anti Covid”

Elisa Tozzi presenta un’interrogazione in Regione: "Ci sono fiorentini di serie A e fiorentini di serie B, Tagliate fuori intere aree della provincia”

Zone come il Valdarno Fiorentino e il Chianti non avranno i centri vaccinali per il contrasto al diffondersi dell’epidemia da Covid-19. È quanto denuncia la consigliera regionale della Lega, Elisa Tozzi. “Per l'ennesima volta, sorge il sospetto che per la maggioranza in regione ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B. I primi, a partire da metà febbraio, potranno usufruire dei sei centri vaccinali anti Covid-19 predisposti a Firenze (due), Sesto Fiorentino, Scandicci, Borgo San Lorenzo e Pontassieve. I secondi, quelli di serie B, sono i cittadini che abitano nelle restanti, ampie aree della provincia fiorentina, sprovvisti al momento di centri in cui effettuare la vaccinazione. Penso al Chianti, al Valdarno, alle comunità montane e periferiche. In tutto, decine di migliaia di cittadini”.

“In compenso – aggiunge l’esponente politico di Reggello - sono già stati annunciati ulteriori, fantomatici centri di vaccinazione sparsi un po' ovunque, da Calenzano a Dicomano, da Scarperia a Firenzuola, da Fiesole a Marradi. Peccato non si sappia né se tali centri verranno effettivamente attivati, né con quali risorse né, soprattutto, quando”.

“Per questo ho già depositato un'interrogazione scritta alla Giunta – conclude il consigliere regionale - affinché faccia chiarezza e specifichi puntualmente se, dove e quando verranno attivati altri centri vaccinali nel Fiorentino. Tutti i cittadini di Firenze – città e provincia – devono poter contare sul fatto che a ognuno di loro venga garantita la medesima possibilità di accesso al servizio di vaccinazione, senza discriminazioni legate al luogo di residenza” conclude la consigliera regionale.