Attualità

Teatro Garibaldi, il Comune cambia strategia

L’Amministrazione comunale predispone un bando per assegnare a onlus o associazioni i locali del Ridotto per la realizzazione di progetti culturali

Il Teatro Garibaldi di Figline con l'ingresso al Ridotto

Clamorosa svolta nella storia secolare del Teatro Garibaldi. Il Comune di Figline e Incisa ha predisposto un bando per l’assegnazione in uso dei locali del “Ridotto” del teatro comunale per la realizzazione “di progetti culturali di rilievo sociale finalizzati a promuoverne la fruibilità”. I rapporti contrattuali connessi allo svolgimento di questi progetti avranno validità fino al 30 giugno 2022. Il bando è riservato ai soggetti giuridici, senza scopo di lucro, aventi lo status di Ente morale o filantropico, o di associazione di promozione sociale, Fondazione, Organizzazione di volontariato, Onlus o altra analoga fattispecie giuridica che risulti comunque riconducibile agli Enti del terzo settore. L’assegnazione dei locali non sarà gratuita. Infatti il Comune “in considerazione delle potenzialità progettuali dei locali” ha previsto a carico del soggetto assegnatario “un rimborso di parte delle spese annue sostenute dall'Amministrazione comunale per i locali in questione”. Ma come si sostanzia, in cifre, questo rimborso? In pratica l’Amministrazione ha differenziato i costi in base al piano assegnato (il Ridotto si articola su due piani dell’antico immobile del Cassero), differenziandolo anche nel tempo: per quanto riguarda il primo piano, per la durata del primo anno di assegnazione (da ottobre 2020 a giugno 2021) sono calcolati 2.625,00 Euro. Invece per il piano secondo, per il primo anno è previsto un rimborso di € 3.375,00. Le cifre cambiano nel secondo anno (da luglio 2021 a giugno 2022): per il primo piano € 3.500,00 mentre per il secondo piano € 4.500,00. Il rimborso spese annuo sarà suddiviso in due rate semestrali da corrispondere entro il 15 dicembre e il 30 giugno di ogni anno di vigenza del contratto. Intanto il primo ottobre il Comune ha approvato “gli indirizzi e i criteri di valutazione delle proposte progettuali dei soggetti partecipanti al bando pubblico” tramite una “una procedura comparativa”.