Attualità

Sbagliano il “porta a porta” ora fioccano le multe

Nei vari verbali anche il caso del cittadino tradito dal ritrovamento di uno scontrino nel sacchetto dei rifiuti lasciato dentro un cestino a muro

“Per le utenze servite dal servizio porta a porta di raccolta rifiuti è obbligatorio attenersi alle modalità di conferimento del servizio stesso e alla corretta separazione delle tipologie di rifiuti”. Per non aver rispettato questa norma un cittadino del comune di Figline e Incisa è stato colpito da una sanzione amministrativa che prevede “il pagamento della somma complessiva di euro 183,50 delle quali euro 160,00 a titolo di sanzione amministrativa, euro 15,20 per spese di procedimento e notifica verbale ed euro 8,30 per spese di notifica dell’ordinanza di ingiunzione”.

Ma non è questo il solo caso di trasgressione registrata dall’Amministrazione comunale. È il caso di un altro utente, che non solo non ha rispettato le norme generali che accompagnano il servizio porta a porta per lo smaltimento dei rifiuti. Nel verbale a carico dell’incauto cittadino è stato specificato “che tale comportamento è ancora più stringente in quanto la violazione è avvenuta lasciando i rifiuti, non differenziati correttamente, all’interno di cestino a muro presente su are pubblica”.

Ma come è stato individuato il trasgressore?

Anche in questo caso viene specificato che “che viene indicato come trasgressore e obbligato in solido al pagamento del verbale il titolare dello scontrino fiscale rinvenuto all’interno dei rifiuti abbandonati e oggetto di violazione”