Elezioni 2020

Salvini e Ceccardi si schierano per il Serristori

“L’ospedale era un fiore all’occhiello, ora non c’è rimasto né il fiore e nemmeno l’occhiello”. A Figline affrontato il tema della sanità toscana

Matteo Salvini in piazza San Francesco a Figline Valdarno

Susanna Ceccardi cita testualmente l’ospedale Serristori nel suo intervento di Figline Valdarno: “l’ospedale era un fiore all’occhiello; ora non c’è rimasto né il fiore e nemmeno l’occhiello” dice con una battuta la candidata presidente della Regione, mentre affronta un ragionamento più ampio, teso a sottolineare le carenze mostrate negli ultimi anni dalla sanità toscana. Un filo logico che poi riprende anche Matteo Salvini quando rilancia le parole di Ceccardi: non solo il caso di Figline, ma “la Toscana è piena di ospedali che c’erano e ora non ci sono più. Ospedali che vogliamo riaprire”.

Il leader della Lega trova anche il tempo di elogiare i volontari della Misericordia di Figline “Venendo qui ho salutato dei ragazzi della Misericordia, un’istituzione importante già dal nome: misericors, da miserere, aver pietà, e cor cuore. Pensate che quando ho fatto a Milano il corso di primo soccorso, era organizzato proprio dalla Misercordia, che faceva capo all’organizzazione toscana”.

“Grandi cose succedono a Figline” ha aggiunto Salvini nel corso del suo intervento, sottolineando il fatto che il leader del partito nazionalista portoghese Andrè Ventura lo abbia voluto incontrare proprio a Figline: “Qui, oggi, è nata un’importante collaborazione a livello europeo”.