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Quel vecchio ponte militare e il canone d’affitto

Il traliccio in acciaio e legno Bailey fu collocato sul torrente Cesto dopo l’esondazione del 1993 che causò il crollo del ponte. Ecco come si paga

Il ponte militare collocato sul torrente Cesto nel 1994

È lì da quasi 26 anni, e potrebbe rimanerci almeno fino al 2026, data in cui è prevista la fine della convenzione (già rinnovata nel 2016) all’epoca sottoscritta dal Comune di Figline con la Regione Militare Tosco-Emiliana. Il ponte Bailey che si trova in una zona detta Borro al Cesto, non lontano dall’abitato di Figline, è un “ricordo” degli eventi alluvionali che nell’ottobre del 1993 colpirono la Toscana e anche una parte consiste del Valdarno.

L’esondazione del torrente Cesto, nei pressi della località "Madonna del Cesto", provocò 27 anni fa il crollo del ponte che scavalcava l’omonimo torrente. All’epoca fu adottata una soluzione “provvisoria” allo scopo di ripristinare la viabilità. Per questo motivo si decise nell’agosto del 1994 l'installazione di un ponte militare, tecnicamente denominato ponte Bailey, che prende il nome dal suo ideatore: l'ingegnere britannico Donald Bailey.

La struttura in acciaio e legno fu successivamente collaudata e poi data in concessione amministrativa al Comune di Figline, previo pagamento di un canone. Ma il costo di questa sorte di affitto del ponte (tecnicamente si tratta di una “cessione temporanea”) varia a seconda dell’indice Istat. Ovvero tiene conto dell’inflazione dei prezzi calcolata tramite un elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo.

C’è da dire che quest’anno è andata bene. Dal “Polo di Mantenimento Pesante Nord”, nome che indica l’ex arsenale dell’esercito di Piacenza (Aep) è arrivata una lettera confortante per quanto riguarda il ponte Bailey di Borro al Cesto: “Questo Ente ha provveduto ad aggiornare, sulla base degli indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati pubblicati su GURI n. 157 del 23 giugno 2020, il canone dovuto da codesto Comune per l’anno 2020 a fronte della cessione temporanea del ponte indicato in oggetto. A fronte di una variazione percentuale in negativo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il canone dovuto rimane invariato. Pertanto, codesta Amministrazione è tenuta al versamento di € 1.195,19 da corrispondersi al netto delle spese di bonifico al Polo di Mantenimento Pesante Nord”.