Attualità

Pronto soccorso, Italia Viva risponde alla sindaca

“Riaprirà nelle ore notturne, ma anche I lavoratori hanno diritto di tirare il fiato dopo l’emergenza”. Ringraziamento a Saccardi per il lavoro svolto

Stefania Saccardi, assessore regionale alla Salute

“Il Pronto soccorso dell’ospedale Serristori riaprirà nelle ore notturne, ma anche i lavoratori hanno il diritto di tirare il fiato dopo l’emergenza” e poi un ringraziamento “a tutti gli operatori degli ospedali, al personale di emergenza, ed all’assessore Saccardi per il lavoro svolto in questo periodo drammatico”. Questo, in sintesi, il contenuto del documento, con il quale “Italia Viva Figline Incisa Valdarno” risponde alle affermazioni fatte ieri dalla sindaca di Figline e Incisa Valdarno. Se ieri Giulia Mugnai metteva fretta alla “politica regionale” per un veloce ritorno alla normalità all’ospedale Serristori, oggi la nota di Italia Viva prende le difese dell’assessore Saccardi, evidenziando le difficoltà che il sistema sanitario ha dovuto superare. “Il gruppo Italia Viva Figline e Incisa Valdarno è sicuro che il Pronto Soccorso H24 riaprirà a Figline nel momento in cui l’Azienda Sanitaria avrà la certezza che l’organico dell’Ospedale Serristori potrà essere utilizzato al completo. Quando la struttura sarà quindi in grado di adempiere al proprio lavoro senza rischi per i pazienti”. Poi il richiamo di Iv alla sindaca, alla quale sembra direttamente rivolta la richiesta di un maggior rispetto per quanti hanno dovuto affrontare la drammatica emergenza causata dall’epidemia. “Questo vale non solo per il personale sanitario impegnato in prima fila contro il Covid-19, ma anche per gli assessori regionali, specialmente per l’assessore Stefania Saccardi, che si è prodigata in questo periodo di grave pandemia da Coronavirus, dimostrando una competenza encomiabile nella gestione dell’emergenza sanitaria regionale, con un impegno costante, anche nel coinvolgimento delle donazioni, con particolare attenzione alle offerte di I-Pad per consentire la comunicazione e quindi una maggiore vicinanza tra i pazienti e i loro familiari, oltreché un aiuto importante per il personale infermieristico”.

La nota - firmata dalla coordinatrice comunale Francesca Sottili, dal Vice Coordinatore Samuele Fratini e dai segretari Luigi Della Corte e Luigi Gaggioli - ricorda le difficolta che in questo periodo di pandemia hanno portato medici ed operatori sanitari ad un limite estremo: mutamenti delle condizioni di lavoro giornaliere, spostamento del personale nei presidi di crisi, sostituzione del personale contagiato e costretto alla quarantena, protocolli rigidi nelle disposizioni di protezioni individuali che sovente hanno comportato, per chi le indossava per molte ore, cefalee insopportabili e fastidiose allergie. 

“Senza contare le difficoltà nella cura dei pazienti, con protocolli medici che necessariamente venivano cambiati ogni giorno – aggiunge la nota di Iv - I medici e tutto il personale sanitario si sono presi cura non soltanto del corpo, ma anche dello spirito dei pazienti, dovendo affrontare anche stress psicologici non indifferenti, soprattutto di fronte - in alcuni casi - alla perdita improvvisa e dolorosa degli stessi pazienti, lontani dai loro cari. Questi stessi operatori sanitari, medici, infermieri, oss e tutto il personale hanno tenuto aperto le strutture sanitarie, nonostante la situazione di inedita difficoltà. Un grazie particolare va anche gli addetti alle pulizie, il personale delle mense, il personale addetto al rifornimento, senza contare gli operatori dell’emergenza che hanno lavorato ogni giorno, saltando turni di riposo, senza ferie o permessi. Molti di questi lavoratori ora devono fare i conti con quella “fatica” arretrata che hanno forzatamente ignorato durante questi mesi. Quindi, se si parla di tempistiche, di riaperture, di potenziamento di un presidio ospedaliero, occorre tener conto del fatto che l’emergenza si è attenuata solo da qualche giorno. Tutti, anche i lavoratori, hanno il diritto di prendersi qualche giorno di recupero, e di riprendere le energie per affrontare il periodo invernale prossimo, dove nessuno è in grado di comprendere cosa succederà”.