Attualità

Paura Covid, stop del Comune alla porta automatica

Per limitare l’accesso all’interno del Palazzo comunale è stata bloccata l’apertura della porta d’ingresso che avveniva con i sensori di presenza

Il porticato d'ingresso al palazzo comunale di Incisa

L’Amministrazione comunale di Figline e Incisa ha ritenuto “al fine di limitare la possibilità di eccesso indiscriminata agli uffici posti nel palazzo comunale di Incisa, di bloccare l'apertura della porta, posta al piano terra, che attualmente viene attivata automaticamente attraverso i sensori di presenza”. Il provvedimento preso dal Comune fa riferimento alle misure da adottare per il contenimento e il contrasto del Covid 19, per cui “è necessario limitare al massimo il contatto tra le persone al fine di evitare ogni occasione di possibile contagio”.

Nel procedimento approvato per impedire l’apertura automatica della porta del palazzo pubblico di Incisa, l’Amministrazione municipale ricorda che “Tra le modalità operative attuate da questo Comune è previsto che il ricevimento dei cittadini, nel caso in cui la problematica non possa essere risolta telefonicamente, avviene solo per appuntamento”.

Una volta disinnescato l’automatismo della porta di ingresso, il Comune ha dovuto comunque consentire la possibilità di ingresso ai dipendenti. Per questo motivo “ravvisati i motivi di indifferibilità e di urgenza” ha deciso di richiedere la fornitura di “venticinque chiavi elettroniche per attivare il sistema di apertura”.