Attualità

“Ospedali di Figline e Borgo, basta con i tagli"

Dura presa di posizione del consigliere metropolitano Enrico Carpini: “Quello che avviene è inammissibile, dopo una prova come quella del Covid”

Enrico Carpini, consigliere Città Metropolitana Firenze

Una dura presa di posizione è espressa da consigliere metropolitano Enrico Carpini in merito alle chiusure estive e sulla carenza di medici nei presidi ospedalieri di Figline e di Borgo San Lorenzo. Enrico Carpini fa parte dell’Assemblea Metropolitana di Firenze in qualità di consigliere e capogruppo di ‘Territori Beni Comuni’, già Consigliere comunale a Barberino e nell’Unione dei Comuni in Mugello. “Si moltiplicano gli allarmi che stanno giungendo dagli ospedali del territorio metropolitano fiorentino - sottolinea Carpini - Particolarmente preoccupanti sono le carenze nelle strutture periferiche del Serristori di Figline e dell'ospedale di Borgo San Lorenzo. Come denunciato nei giorni scorsi, nel presidio del Valdarno le chiusure estive rischiano di essere quest'anno ancora più pesanti del solito per i servizi ambulatoriali e per diversi reparti, mentre l'esistenza stessa del pronto soccorso è a rischio. Una sua chiusura definitiva significherebbe un grave danno per il territorio".

In Mugello le maggiori difficoltà "sono rappresentate invece dalla carenza dei medici, anche qua con particolare riferimento al pronto soccorso. La discussione è approdata anche nel Consiglio dell'Unione dei Comuni, mentre si attendono ancora tempistiche certe per l'avvio dei lavori di ristrutturazione di cui si parla da anni”.

Secondo Enrico Carpini “È inammissibile che dopo una prova come quella del Covid, peraltro non completamente superata, si continuino a vedere tagli e privatizzazioni, soprattutto nei nostri ospedali periferici, la politica Metropolitana e regionale intervenga subito".