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Nuovi lavori e arredi, ecco le scuole interessate

È stata prevista una spesa di 110.000 Euro per gli interventi di adeguamento nei vari plessi, in conseguenza dell'emergenza sanitaria da Covid-19

Lavori nelle scuole (foto di repertorio)

Nel territorio di Figline e Incisa Valdarno sono presenti due istituti comprensivi pubblici: quello di Rignano-Incisa: (con un plesso di scuola dell’infanzia, due plessi di scuola primaria e un plesso di scuola secondaria di primo grado) e poi l’Istituto Comprensivo di Figline Valdarno (che comprende tre plessi di scuole dell’infanzia, quattro plessi di scuola primaria e due plessi di scuola secondaria di primo grado). Il Comune gestisce pertanto la fornitura degli arredi per 13 plessi scolastici di diverso ordine e grado, per un totale di circa 2.300 alunni.

Da entrambi gli Istituti Comprensivi del territorio sono emerse necessità di intervento relative alla redistribuzione dei gruppi-classe e all’adozione di modelli didattici possibili attraverso la fornitura di arredi che garantiscano il distanziamento tra gli alunni.

I lavori di adattamento e adeguamento funzionale riguarderanno: la scuola secondaria 1°grado “Leonardo Da Vinci” (Sede Figline), la scuola secondaria 1°grado “Leonardo Da Vinci” (Matassino) la scuola Secondaria 1°grado “Dante Alighieri” la scuola primaria “Francesco Petrarca”; la scuola primaria San Biagio (Figline); la scuola dell’infanzia Via Piave ( Figline) la scuola primaria Cavicchi (Figline), la scuola dell’infanzia Cavicchi di Figline.

Mentre i plessi scolastici che sono interessati alla fornitura di nuovi arredi sono: la scuola secondaria 1°grado “Leonardo Da Vinci” (Sede Figline); la scuola Secondaria 1°grado “Leonardo Da Vinci” (Matassino); la scuola secondaria 1°grado “Dante Alighieri”; la scuola primaria “Francesco Petrarca”.

La stima di spesa ammonta a 110.000 Euro. Si tratta dello stesso importo previsto dal contributo finanziario messo a disposizione Comune di Figline e Incisa Valdarno dal Ministero dell'Istruzione in conseguenza dell'emergenza sanitaria da Covid-19.