Attualità

Nuova vetrina per i musei del Valdarno fiorentino

Dal Trittico di Masaccio alle Balze: tutto raccontato nel nuovo sito del sistema museale che comprende i comuni di Figline Incisa, Reggello e Rignano

Interno della Pieve di San Pietro a Cascia a Reggello

Arriva una nuova vetrina virtuale per la presentazione dei musei del Valdarno Fiorentino e del Chianti. La rete del Sistema Museale è promossa da sette comuni dell’area fiorentina: Figline e Incisa Valdarno, Reggello, Rignano sull’Arno, Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle. In questi territori sono custodite opere pittoriche e scultoree di grande prestigio: ora il nuovo sito web le valorizza con immagini e video.

Così i nove musei immersi nella campagna toscana si affidano ad un nuovo strumento di promozione e cultura digitale. Immagini di grande impatto visivo, video narrativi che consentono di esplorare il patrimonio degli spazi espositivi attraverso il punto di vista biografico dei cittadini, testi illustrativi corredati di informazioni puntuali, possibilità di pianificare la visita e curiosare tra gli itinerari della mappa interattiva.

Sono questi alcuni dei punti di forza del nuovo sito web del Sistema Museale (www.chiantivaldarno.it), un progetto realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze attraverso il bando Laboratori Culturali.

Solo per fare qualche esempio tra i capolavori custoditi nei musei si citano la Madonna con Bambino del grande pittore senese Ambrogio Lorenzetti, il celebre Trittico di San Giovenale, opera giovanile di Masaccio, l’Annunciazione del pittore Ludovico Cardi detto il Cigoli, la Madonna col Bambino di Lorenzo di Bicci, l’Assunta e i Santi Lucia e Antonio da Padova di Francesco Curradi, la Madonna col Bambino di Nanni di Bartolo in stucco dipinto della fine del Quattrocento, esemplata su modelli di Lorenzo Ghiberti.

Ogni museo del sistema si racconta attraverso una pagina corredata di notizie essenziali e galleria fotografica. “La sezione dei territori presenta, comune per comune, una serie di punti di interesse culturale e paesaggistico - precisa la coordinatrice del Sistema Museale, Nicoletta Matteuzzi - da Badia di Passignano alle balze del Valdarno, dal borgo di Montefioralle all’Antico Spedale del Bigallo”.