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Nel 2020 aumenta la raccolta differenziata, i dati

Durante l’anno sono state raccolte 12.056 tonnellate di rifiuti. Nel territorio comunale si è registrato un incremento del 18,50% rispetto al 2019

Nel comune di Figline e Incisa la percentuale di raccolta differenziata, per quanto riguarda l’anno 2020, si è attestata al 77,40%, con un incremento del + 18,50% rispetto al 2019. Questo il dato emerge ad un anno esatto dall’avvio del sistema di raccolta “porta a porta” integrale su tutto il territorio comunale.

Le cifre ufficiali disegnano questo quadro: sono state raccolte e avviate a riciclaggio e compostaggio 9.331 tonnellate di rifiuti differenziati, con un +10,30% rispetto al 2019, mentre la quantità di rifiuti indifferenziati raccolti si è dimezzata, passando da 5.897 t a 2.725 tonnellate (- 53,8%). In totale, nel 2020 sono state raccolte 12.056 tonnellate di rifiuti (9.331 differenziati e 2.725 t di indifferenziati), con una diminuzione complessiva del – 16% rispetto al 2019.

Nel corso del 2020, condizionato fortemente dalla pandemia che ha causato tra l’altro la chiusura degli Ecocentri dello Stecco e del Burchio dal 12 marzo al 23 maggio 2020, le 11.300 utenze (domestiche e non domestiche) cittadine hanno comunque utilizzato le due strutture per avviare a smaltimento quei rifiuti che, per caratteristiche e dimensioni, non vanno consegnati al servizio domiciliare: gli accessi allo Stecco sono stati 8.297 con una media mensile di 830 accessi (nel 2019 furono 7.808 con una media di 651) per complessive 280 t, mentre al Burchio gli accessi sono stati 4.873, con una media mensile di 487 accessi (nel 2019 furono 4.835 con una media di 403) per complessive 117 t.

Buona anche la risposta per l’utilizzo dell’Ecofurgone - presente ogni primo martedì del mese, al mattino, al mercato di Figline e ogni primo venerdì del mese, sempre al mattino, al mercato di Incisa e nel pomeriggio al mercato di Matassino - che ha permesso a circa 500 utenti di conferire oli esausti, pile e batterie, lampadine, toner e cartucce ed altri piccoli rifiuti non conferibili nel servizio porta a porta.

“Siamo felici della risposta positiva dei cittadini del nostro Comune al sistema di raccolta porta a porta, che era già noto ai residenti di Matassino, dove è attivo e funzionante da anni, e al quale nel 2020 si sono abituati anche i residenti del resto del territorio – commenta l’assessore all’Ambiente, Paolo Bianchini - Naturalmente, tutto è migliorabile e non tutti i cittadini sono virtuosi”.