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Multe per i rifiuti, “ispettori” i dipendenti Alia

Il Comune ha provveduto alla nomina di una trentina di soggetti, che da ora in poi avranno potere di accertamento delle violazioni amministrative

Rifiuti abbandonati (foto di repertorio)

Trenta dipendenti di Alia Servizi Ambientali Spa sono stati nominati “ispettori ambientali” dal Comune di Figline Incisa. Si tratta di nuovi agenti accertatori e, come tali, possono assumere informazioni e procedere ad ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora, possono effettuare rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici e compiere ogni altra operazione tecnica tesa ad individuare le responsabilità nelle violazioni per abbandoni, errati conferimenti o mancata differenziazione dei rifiuti. Alcuni ispettori ambientali erano già in funzione da qualche anno. La stessa Alia ricorda che nel 2019 in sette comuni del Chianti - Valdarno (Bagno a Ripoli, Figline e Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Rignano, San Casciano in Val di Pesa e Barberino Tavarnelle Val di Pesa) gli Ispettori Ambientali hanno elevato 99 verbali su 2.210 interventi effettuati.

Ora arriva quest’ultima decisione del Comune che, di fatto, trasforma in ispettori trenta dipendenti di Alia. Secondo le disposizioni dell’Amministrazione pubblica, “le funzioni conferite sono svolte esclusivamente nel turno di orario di servizio comandato e le violazioni il cui accertamento compete agli Ispettori sono esclusivamente quelle disciplinate dal regolamento comunale per la Gestione dei Rifiuti urbani”. Inoltre, i verbali di accertamento redatti dagli ispettori ambientali saranno trasmessi alla Polizia Municipale “per dar corso alla successiva procedura sanzionatoria”.

La decisone di procedere alla nomina di trenta ispettori ambientali, è stata presa dal Comune in considerazione del fatto che “sul territorio comunale di Figline e Incisa Valdarno vengono riscontrati con frequenza fenomeni di abbandono o di errato conferimento dei rifiuti che determinano situazioni di degrado ambientale evidenti e per le quali risulta opportuno potenziare il controllo e la repressione attraverso le figure degli Ispettori Ambientali”.