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Mugnai: “Riscaldamenti accesi, a certe condizioni”

L’iniziativa presa dal Comune in considerazione dell’emergenza sanitaria per tutelare anziani, bambini e le persone in condizioni di salute precarie

Il Comune di Figline e Incisa ha fatto sapere ai suoi cittadini che “A causa del brusco cambio climatico e delle temperature al di sotto delle medie stagionali, si informa che anche a Figline e Incisa Valdarno è già possibile accendere gli impianti di riscaldamento, senza dover attendere domenica 1 novembre”.

Quella presa dall’amministrazione guidata da Giulia Mugnai è un'iniziativa finalizzata a tutelare la salute, soprattutto delle fasce più deboli della cittadinanza, come gli anziani, i bambini, le persone in condizioni sanitarie precarie, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria.

La deroga al classico periodo stagionale di accensione (ovvero dal 1 novembre al 15 aprile) è contenuta in una specifica ordinanza della sindaca indaco e prevede, oltre alla facoltà di accensione degli impianti termici sia negli edifici pubblici che privati, l'utilizzo dei riscaldamenti per un massimo di 6 ore al giorno nella fascia oraria 5-23. “Si precisa che non può essere superata la temperatura di 18 gradi per gli edifici industriali e artigianali e di 20 gradi per tutti gli altri edifici con una soglia di tolleranza massima di ulteriori due gradi in entrambi i casi”.

Dal 1 novembre al 15 aprile gli impianti potranno rimanere accesi, alle stesse temperature, per un massimo di 12 ore.

“Si invitano comunque i cittadini a evitare sprechi energetici – scrive il Comune - e a usufruire di questa possibilità nelle ore più fredde della giornata”.