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Mugnai “Dodici positivi in casa di cura a Figline”

La sindaca fa il punto su Facebook della situazione dei contagi accertati nelle strutture per anziani. Ne nasce un dibattito con Arcamone della Lega

“Mi è appena stato comunicato dall’Azienda Sanitaria e dalla Casa di cura Frate Sole che nella giornata di oggi sono risultati positivi i tamponi effettuati su 12 degenti del reparto di dismissioni ospedaliere (persone che arrivano presso la struttura per un periodo di lungo degenza dopo la dimissione da uno degli ospedali della rete fiorentina)”. Questo è quanto ha scritto la sindaca Mugnai nella sua pagina facebook e su quella del Comune di Figline e Incisa. “Le persone risultate positive non sono residenti nel nostro Comune e risultano tutte asintomatiche. Sono in corso di analisi anche i test effettuati sugli operatori che lavorano nel reparto – ha aggiunto Giulia Mugnai - È stata allestita una porzione isolata dalla struttura dedicata ai soggetti individuati, dotata di una stanza filtro con un percorso di ingresso e di uscita separati per permettere agli operatori la vestizione e svestizione con i presidi sanitari e i DPI necessari. I reparti di diagnostica, ortopedia e riabilitazione rimangono separati da quello di dismissione ospedaliera interessato dai casi di positività, non c’è commistione di operatori tra i reparti”.

La sindaca di Figline ha inoltre annunciato che “non risulta interessata da contagi da coronavirus l’RSA (Casa di riposo) Frate Sole, che ha una struttura indipendente e autonoma, anche in termini di personale, dalla Casa di cura. In via precauzionale, in ogni caso, nella settimana tra il 31 marzo e il 7 aprile sono stati effettuati i tamponi, a carico della struttura Frate Sole, su tutti i 180 dipendenti. In quello screening tutti gli operatori sono risultati negativi al virus Covid19”.

“Al fine di completare l’informazione sulla situazione delle RSA del nostro territorio – ha proseguito la sindaca - mi preme rappresentare che l’Azienda per i servizi alla Persona Martelli non presenta al momento situazioni di preoccupazione o criticità relativamente al virus Covid19”.

Sulla stessa pagina Facebook è intervenuta la consigliera comunale della Lega, la dottoressa Giorgia Arcamone, che ha scritto: “Buonasera Sindaco, visto che usa la pagina personale per dare comunicazione istituzionali ne approfitto per significarle quanto segue: è lecito sapere quando questi 12 casi che purtroppo si sono verificati in una struttura del nostro territorio sono stati trasferiti dalla Asl? Perché capisce bene, spero, che con un periodo di incubazione che va da 14 a 27 giorni il fatto che siano stati eseguiti screening di controllo sul personale non mette a tutela anche il resto della popolazione che può essere venuta comunque a contatto con gli stessi nei giorni antecedenti. Inoltre si tratta di tamponi o sierologici capillari con conseguente tampone di conferma gli esami che sono stati effettuati? Ed in ultimo, ma non per importanza, del nostro Ospedale cosa ci dice. Tutto a posto lì?”.