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Mugnai “Disagi limitati per il ponte sul Gagliana”

Da lunedì chiusura al traffico via Di Vittorio per consentire i lavori per il completamento della nuova circonvallazione di Figline, attesa da 30 anni

Via Giuseppe Di Vittorio a Figline Valdarno

A partire da lunedì 1 febbraio sarà chiusa al traffico via Di Vittorio per una quindicina di giorni, per agevolare i lavori per la “Variantina” di Figline, nel tratto compreso tra la rotatoria di via della Comunità europea e il ponte sul torrente Gagliana. Tutto ciò è propedeutico all’installazione della parte in acciaio del nuovo ponte.

“Successivamente – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Alice Poggesi - si potrà procedere con la realizzazione dell’ultima parte del viadotto, in cemento, e con le relative finiture, come guardrail, illuminazione e pannelli acustici, che chiuderanno definitivamente i cantieri e consentiranno l’utilizzo della nuova viabilità, attesa da oltre 30 anni sul territorio e finalmente in dirittura d’arrivo”.

“Inevitabilmente, l’avanzamento dei lavori di questa importante quanto indispensabile opera – commenta la sindaca Giulia Mugnai – comporterà alcune modifiche alla viabilità, con conseguenti disagi dal punto di vista del traffico veicolare. Disagi che, però, saranno limitati al tempo strettamente indispensabile per ultimare questo tratto. Siamo, quindi, ad un punto di svolta per la variantina, per la quale sono stati investiti oltre 3 milioni di euro e che nel 2021. Contemporaneamente, abbiamo progettato un’azione di forestazione urbana, con tanto di area giochi e percorso benessere nell’area Navi, in modo da controbilanciare l’impatto che l’opera avrà sui residenti della zona”.

“Quanto ai rumori che comporterà la nuova viabilità -conclude l’assessore Poggesi - nell’ottica di andare incontro alle esigenze dei residenti e limitarli più possibile, si è scelto di realizzare un guado per la messa in sicurezza dei lavori di fondazione al posto delle palancole precedentemente previste, che sono degli elementi metallici fissati nel terreno che, con le loro vibrazioni, avrebbero disturbato le abitazioni limitrofe al ponte”.