“Ho sentito il sottosegretario allo sviluppo economico Alessia Morani ieri, mercoledì 2 dicembre, ha assicurato la rapida convocazione di un tavolo nazionale”. Ad annunciarlo è il consigliere speciale per il lavoro Valerio Fabiani che, per conto del presidente della Regione, Eugenio Giani segue il caso dei 170 lavoratori della multinazionale belga che rischiano il licenziamento.
“Siamo impegnati a favorire risposte concrete, e per questo seguiamo ogni giorno l’evolversi della vicenda, i contatti con il Mise hanno esattamente questo scopo”, continua il consigliere per il lavoro.
La rassicurazione del sottosegretario allo sviluppo economico Morani arriva nel momento in cui i sindacati sono tornati a lanciare l’allarme per le imminenti scadenze che riguardano i lavoratori.
Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm hanno diffuso una nota in cui chiedono risposte urgenti sulla Bekaert di Figline: “Sono finiti i tempi. Se fosse impossibile la proroga oltre marzo della cassa straordinaria, la multinazionale belga aprirebbe la procedura di licenziamento entro il 15 di dicembre: un regalo amaro per 170 famiglie”.
“Chi ha responsabilità istituzionali non si può sottrarre agli impegni presi con queste famiglie, con questo territorio. Sulla reindustrializzazione- ricordano i sindacati - ci sono stati impegni ben precisi presi dal Governo e dalla Regione ad ora completamente disattesi, come quello di una convocazione entro ottobre”.