Attualità

“Mini-centrale”, il cantiere è in piazza Mazzanti

Sulle pescaie dell’Arno nascono 12 impianti per la produzione idroelettrica. Intanto partono i lavori per la sistemazione della briglia di Incisa

Piazza Mazzanti, cantiere per lavori sulla briglia dell'Arno

Le mini-centrali idroelettriche che nasceranno sulle tante briglie che punteggiano il corso fiorentino dell’Arno trovano una prima e concreta realizzazione a Incisa.

Nell’ambito del progetto regionale di riqualificazione e messa in sicurezza del principale fiume toscano è partito il progetto che prevede la sistemazione delle “pescaie” (o briglie) con la realizzazione di 12 impianti per produrre energia elettrica. Una volta a sistema, le mini-centrali produrranno 55 Gwh di energia elettrica “green” con una riduzione di 25mila tonnellate di CO2 all’anno. Si tratta di un investimento, a carico della Regione Toscana, dal valore totale di 80 milioni di euro, circa 16 dei quali serviranno appunto per ristrutturare le pescaie e riqualificare le sponde dell’Arno.

Per consentire l’avvio dei lavori a Incisa è stato necessario occupare con il cantiere regionale una porzione di giardino pubblico in piazza Mazzanti, e nel contempo vietare la sosta in tre stalli, allo per consentire l’accesso e l’uscita dei mezzi.

Gli interventi sul tratto incisano dell’Arno dureranno circa un anno, ma non intaccheranno l’area giochi (al momento comunque non utilizzabile, come disposto dall’Ordinanza di chiusura delle aree verdi firmata nei giorni scorsi dalla sindaca e valida fino al 24 marzo, per prevenire il contagio da COVID-19). Nella fase conclusiva delle operazioni, inoltre, nel vialetto che conduce alle poste saranno realizzati nuovi stalli di sosta, in modo da rispondere all’esigenza di nuovi parcheggi e risolvere il problema della sosta selvaggia in quell’area.