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Maurizio “convertito”, da oggi Sarri è su internet

L’allenatore valdarnese, da qualche settimana alla guida della Lazio, ha ora un sito ufficiale che racconta i passaggi più importanti della sua vita

Intervista a Maurizio Sarri (foto Paolo Ricci)

Alla fine anche Maurizio ha ceduto al fascino della rete. Da sempre allergico ai social e alla tecnologia esaperata, addirittura l’allenatore valdarnese ha ammesso qualche giorno fa: “Ho qualche difficoltà anche a fare delle semplici telefonate, preferisco parlate direttamente con le persone e guardare la gente in faccia”. Ma ora anche lui sembra aver ceduto alle necessità di una comunicazione online. Da oggi Maurizio Sarri ha un sito internet ufficiale. Nella giornata odierna infatti è stato diramato un comunicato dalla MR Consulting Milano, l'agenzia che si è occupata del portale del nuovo tecnico della Lazio. Al suo interno è possibile trovare la biografia del mister, la sua carriera da allenatore e il suo palmarés divisi in tre sezioni. È possibile accedervi attraverso link: www.mauriziosarri.com si tratta del primo canale digitale del tecnico ora in forza alla Lazio, una pagina ufficiale dedicata al profilo del Mister, che si annovera tra i pochi allenatori di calcio a dotarsi di un portale personale. “Maurizio” è la sezione in cui si racconta la biografia di Sarri, corredato dalle foto che raccontano i vari passaggi della sua vita: le origini, la giovinezza, i trascorsi da calciatore dilettante. Tanti riferimenti anche alle altre passioni del Mister al di fuori dal rettangolo verde, in particolare il ciclismo: seguendo le orme del padre Amerigo, corridore promettete la cui carriera fu interrotta da un infortunio, da ragazzo lo stesso Maurizio ha corso e vinto alcune gare in bicicletta. La sezione “Mister” traccia la carriera da allenatore di Maurizio Sarri, dagli inizi in Seconda Categoria ai grandi palcoscenici del calcio europeo. Un lungo cammino che l’ha visto alternarsi alla guida di 21 squadre diverse: l’esordio in Seconda Categoria sulla panchina dello Stia mentre era ancora un giocatore dilettante; i tre anni indimenticabili a Napoli; i trofei vinti con Chelsea e Juventus; la nuova avventura nella capitale alla guida Lazio. Infine nella sezione “Palmares” sono riportati tutti i suoi successi, che traguardo dopo traguardo gli hanno consentito di raggiungere i livelli attuali.