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L’Inferno di Dante negli scorci di Figline Incisa

Nella giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta otto lettori di associazioni culturali del territorio leggeranno il 34° canto nei luoghi più belli

Dallo scorso anno il 25 marzo è diventato ufficialmente il “Dantedì”, la giornata designata per celebrare la figura di Dante Alighieri nella data indicata come inizio del suo viaggio letterario nell'oltretomba. Secondo gli studiosi proprio in quel giorno del 1300 ebbe inizio per Dante Alighieri il viaggio nell’aldilà. Quest’anno “Dantedì” coincide con i 700 anni dalla morte del ‘Sommo Poeta’. E sono tante le iniziative previste in mabito nazionale. Ad esempio sarà Roberto Benigni a leggere in diretta sulla Rai un canto della Divina Commedia al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica. E poi tutti i docenti quel giorno, che siano in digitale o in presenza, terranno le loro lezioni su Dante. Una speciale programmazione offrirà la Tv, e ogni città avrà una serie di eventi, se pur nelle restrizioni ancora vigenti a causa del Covid.

Per il titolo del Dantedì 2021 è stato scelto, come ha fatto sapere il ministro Franceschini, l’ultimo verso dell’Inferno: ‘E quindi uscimmo a riveder le stelle’. Un monito e una speranza che solo Dante nel pieno del viaggio infernale poteva dare ai posteri 700 anni dopo la sua morte. Soprattutto oggi. E per sempre.

Anche il Comune di Figline e Incisa Valdarno intende partecipare alla giornata nazionale “Dantedì” del 25 marzo prossimo con la realizzazione di un video in cui riprendere 8 lettori di quattro associazioni culturali del territorio (Accademia Marsio Ficino, Bibliocoop, Il Giardino, Circolo MCL Fanin) nella lettura del 34° canto dell'Inferno della "Divina Commedia", nei luoghi più belli di Figline e Incisa.

A questo proposito l’Amministrazione comunale ha già predisposto l’impegno di spesa per la realizzazione di un video per partecipare con un proprio contributo filmato alla giornata nazionale su Dante Alighieri