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L’Asl ci ripensa: un solo visitatore in ospedale

Riviste le precedenti disposizioni in attesa di un’ordinanza regionale. Prima l’accesso nei presidi era interdetto, adesso è limitato ad un solo turno

L'ospedale Serristori di Figline

Visite vietate in Ospedale? Non proprio così. Con un successivo comunicato “che sostituisce il precedente” l’Azienda sanitaria ha rivisto le disposizioni già annunciate, che dovevano entrare in vigori nei presidi della Asl Toscana centro venerdì 16 ottobre. Nel primo comunicato si affermava che “l’accesso dei visitatori è temporaneamente interdetto in tutti gli ospedali dell’Azienda Sanitaria ad eccezione di casistiche particolari” che poi venivano dettagliate.

Tutto ciò veniva giustificato come un provvedimento necessario “in questa fase dell’emergenza sanitaria ed in considerazione della situazione epidemiologica per mantenere e garantire un alto livello di sicurezza”.

Ora, invece, la stessa azienda fa sapere che “È in corso di elaborazione una ordinanza Regionale per la regolamentazione degli accessi nelle strutture ospedaliere. L’Azienda USL Toscana Centro, applicherà quanto contenuto nell’ordinanza e pertanto fino a quel momento adotterà le seguenti misure: Le visite ai degenti si svolgono in un turno al giorno. È permessa la presenza di un solo visitatore per paziente in orario di visita. Non è consentita l’alternanza dei parenti nel turno di visita. È obbligatorio indossare la mascherina ed igienizzare le mani con il gel alcolico a disposizione nei dispenser posizionati all’ingresso delle stanze di degenza. Le visite nei reparti con pazienti affetti da Covid-19 sono vietate. Nei presidi ospedalieri sarà affissa apposita cartellonistica con gli orari di visita. Per le persone che devono effettuare una prestazione sanitaria non sono ammessi accompagnatori, tranne che per i minorenni, le persone disabili o comunque non autosufficienti e le persone con barriere linguistico-culturali”.