Attualità

L’aria che respiriamo, uno studio dell’Università

Installata una centralina mobile vicino ai giardini Dalla Chiesa allo scopo di raccogliere campioni per stabilire la concentrazione di polveri sottili

il furgone installato dall'Università di Firenze a Figline

È stata posizionata davanti ai giardini pubblici intitolati al generale Dalla Chiesa una centralina mobile che serve a fare i campionamenti dell’aria per conto dell’Università degli Studi di Firenze. I campionamenti dell’aria forniranno dati utili per orientare le future politiche ambientali per migliorare la qualità dell'aria.

I campionamenti in questione rientrano nel progetto di ricerca Patos3, finalizzato a conoscere la distribuzione spaziale dei livelli di concentrazione delle polveri sottili (PM10 e PM 2.5) nell'aria, in zone rappresentative della Toscana. A portare avanti il progetto, finanziato dalla Regione Toscana e supportato dai Comuni interessati dalle rilevazioni, è l'Università di Firenze, che entro marzo completerà le sue rilevazioni allo scopo di identificare la composizione chimica e l’origine del PM10, individuandone e quantificandone le sorgenti (naturali o antropiche) e tenendo conto delle variabili climatiche e temporali, oltre che delle peculiarità locali. La raccolta e l'elaborazione dei dati - che saranno pronti entro l'estate e consegnati alla Regione Toscana - saranno utili per valutare e indirizzare al meglio le politiche (di mitigazione, di risanamento e di mantenimento) di intervento sulla qualità dell'aria.