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La panchina rossa c’è, ma slitta l’inaugurazione

Per evitare assembramenti il Comune ha deciso di rinviare le cerimonie previste in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna

La panchina rossa nel giardino di Villa Campori a Incisa

Lunedì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, si sarebbe dovuta tenere l’inaugurazione di due nuove installazioni a Figline e Incisa Valdarno: un’opera (donata al Comune da 25 associazioni del territorio) da collocare nei giardini di via Vittorio Veneto di Figline e una panchina rossa già posizionata nei giardini di Villa Campori, in ricordo di una cittadina incisana, Alessandra Barluzzi, uccisa nel 2001 per mano del compagno.

“Avevamo scelto l’8 marzo come data inaugurale, per focalizzare l’attenzione sulle tematiche di genere e, in particolare, sulla violazione dei diritti di cui ancora troppo spesso le donne sono vittima - spiegano la sindaca Giulia Mugnai e l’assessore Francesca Farini – ma per evitare assembramenti abbiamo pensato di apporre la targa commemorativa e installare l’opera quando l’emergenza sanitaria ce lo consentirà”. Intanto, però, vogliamo cogliere comunque l’occasione per ringraziare una ad una le realtà coinvolte, per il loro spirito di iniziativa e l’impegno nel sensibilizzare la cittadinanza a questi temi”.

“In attesa di questa inaugurazione - concludono sindaca e assessore - il nostro ufficio Ambiente ha provveduto sia ad installare la nuova panchina a Incisa, nei giardini di Villa Campori, sia a restaurare le panchine rosse già presenti sul territorio, che si trovano presso i Giardini dalla Chiesa, presso il giardino del Resco a Matassino e in piazza Malgrat de Mar”.