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Abbandono Serristori, ironie sul cartello a pezzi

Una fotografia è stata presa a simbolo della situazione che incombe sul futuro dell’ospedale di Figline. Intanto si surriscalda il dibattito politico

Il cartellone dell'Ospedale Serristori ha perso un pezzo

In attesa dell’incontro in Regione in cui i sindaci del Valdarno tenteranno di ottenere dalla Presidenza alcune risposte concrete sul rilancio dell’Ospedale di Figline, una fotografia scattata da un fotoamotore scatena commenti e ironie sui social. Da tre giorni il cartellone che contiene le indicazioni di servizio per i cittadini che entrano nella zona ospedaliera di Figline, ha perso un pezzo. Una situazione che non passa certo inosservata perché il cartellone è piazzato accanto alla sbarra della portineria che regola gli accessi delle persone e dei mezzi all’interno dell’ospedale. Un’immagine, quella del cartellone a pezzi, che subito è stata presa a simbolo della situazione disperata del Serristori, ormai considerato “a pezzi” e abbandonato al suo destino.

Da mesi il futuro, considerato “a rischio”, del presidio valdarnese, è diventato oggetto di una continua discussione politica. In questi giorni la polemica si è fatta rovente proprio a causa del potenziale “declassamento” che potrebbe essere innescato, da un momento all’altro, per il verificarsi di un combinato disposto derivante da due fatti accaduti in successione: in primo luogo l’avvenuta adozione da parte della Regione Toscana del decreto ministeriale n. 70 (Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera) e poi la successiva riduzione dei posti letto decisa nel mese scorso all’Ospedale di Figline da parte dell’Azienda sanitaria. Tutto ciò può innescare un ulteriore declassamento del Serristori, con tutte le conseguenze operative che ne deriverebbero. E quel cartello a pezzi è sembrato a molti come un segno del destino.