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Imposta di soggiorno, ecco le cifre dal 1° maggio

Come cambierà la disciplina dopo il primo quadrimestre, in cui la tariffazione è stata in pratica azzerata a causa dell’emergenza sanitaria

L’Amministrazione municipale di Figline e Incisa è tornata a disciplinare la materia inerente l’imposizione fiscale sul soggiorno dei turisti nel territorio comunale. La cosiddetta “tassa di soggiorno” è un'imposta di carattere locale applicata a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di territori classificati come località turistica o città d'arte. Nella documentazione relativa al varo delle nuove tariffe il comune fa una premessa di ordine generale “L'Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l'epidemia di Covid-19 un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale”. Preso atto della persistenza delle gravissime ripercussioni di natura economica, a carico delle strutture ricettive, a causa dell’evento eccezionale ed imprevedibile derivato dal diffondersi del virus, il Comune ha valutato di adottare “per il primo quadrimestre dell’anno 2021, misure di carattere economico allo scopo di contenere i disagi dell’emergenza e agevolare la più pronta ed efficace ripresa possibile dell’economia locale”. In pratica, fino a maggio, resta a zero l’imposta di soggiorno per: strutture alberghiere, campeggi e villaggi turistici; per strutture extra alberghiere come ostelli, case per ferie, affittacamere professionali e non, case e appartamenti per vacanze, residenze d’epoca, residence e agriturismi.

Nella stessa delibera del Comune si precisa che dal 1° maggio 2021, l’imposta di soggiorno a persona, per il pernottamento, sarà determinata nelle seguenti misure: per le strutture alberghiere: 1 e 2 stelle 1 Euro; 3 stelle 1,50 Euro; 4 stelle 2 Euro; 5 stelle 3 euro. Per campeggi e villaggi turistici: 1 e 2 stelle 1 Euro, 3 e 4 stelle 1,50 Euro. Per le strutture extralberghiere: ostelli 1 Euro, case per ferie 1 Euro, affittacamere professionali e non 1 Euro; case e appartamenti per vacanze 1,50 Euro, residence d’epoca 3 Euro. Per i residence: 2 chiavi 1,50 Euro; 3 chiavi 2 Euro; 4 chiavi 3 Euro. Per gli agriturismi: 1 spiga 1 Euro; 2 spighe 1 Euro; 3 spighe 1 Euro.