“Il fabbricato in questione è articolato su due livelli fuori terra. Risulta avere avuto una funzione residenziale fino al decesso dell’ultimo dimorante avvenuto nel 2002”. Inizia così la ricerca avviata dal servizio pianificazione urbanistica e ambiente del Comune di Figline e Incisa, nel tentativo di individuare e contattare tutti i comproprietari di un edificio che si trova nel centro storico di Figline. La vicenda è emersa all’inizio di ottobre, al momento in cui un cittadino ha inviato la segnalazione all’Amministrazione municipale circa “lo stato di abbandono e pericolo di un fabbricato, già abitativo, posto in via Castelguinelli, in una corte interna, non visibile dalla pubblica via, ed accessibile da corridoio condominiale”. Subito dopo è scattata la verifica di stabilità da parte dei Vigili del Fuoco e poi un sopralluogo della polizia municipale. Così il Comune ha potuto accertare che “da quasi un ventennio il fabbricato è in stato di abbandono e che nel corso degli anni lo stato conservativo è andato gradualmente compromettendosi fino all'attuale cedimento della copertura e la presenza di numerosi quadri fessurativi attivi sulle murature perimetrali”. Successivamente gli uffici comunali hanno dovuto ammettere “L’impossibilità di accertare tutti gli attuali comproprietari del fabbricato, nonché la loro residenza sul territorio italiano, con le banche dati a disposizione del Comune”. Nel frattempo, in attesa di completare la ricerca, il servizio pianificazione e urbanistica ha emesso una ordinanza di “inagibilità” del fabbricato e di altre partizioni immobiliari poste in via Castelguinelli “fino al ripristino delle originarie condizioni di sicurezza e stabilità dell'edificio abbandonato ed in precario stato conservativo”.