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Gli ex Raspini con Calenda il centrodestra insorge

Forza Italia, Udc, FdI e anche Pittori ora vanno all’attacco del gruppo di maggioranza: “Doveroso prendere atto della loro capacità camaleontica”

Consiglio comunale di Figline e Incisa

Il centrodestra ha appreso “peraltro senza stupore” - precisa una nota congiunta - che il gruppo consiliare Per Figline Incisa “ex lista civica in appoggio al candidato a sindaco, signor Daniele Raspini, è entrato nel partito Azione riconducibile a Carlo Calenda”.

Una novità che ha suscitato la reazione di Alberto Fantoni (Forza Italia), di Enrico Venturi (FdI Incisa Figline), di Luciano mini (Udc Figline Incisa) e di Silvio Pittori (Gruppo misto al Comune di Figline). “Nessuna obiezione in merito ad una legittima scelta – scrivono in un comunicato i rappresentanti del centrodestra - ma è doveroso prendere atto della capacità camaleontica di detto Gruppo che dopo una serrata battaglia in campagna elettorale contro la candidata del Partito democratico, Giulia Mugnai, ne ha condiviso la nomina a sindaco tramite il ricorso all’apparentamento, per poi trasformarsi nuovamente spogliandosi in maniera definitiva della veste civica”.

“Risulta infatti davvero singolare -aggiungono Pittori, Mini, Venturi e Fantoni - che coloro che si vantavano di essere espressione di una lista civica, di trovarsi in assoluta autonomia dalle logiche dei partiti, come tali, a loro dire, a stretto contatto con la cittadinanza, si siano improvvisamente trasformati in un partito politico, oltretutto estraneo alla competizione elettorale comunale in quanto sorto successivamente alla stessa”.