Attualità

“Garanzia di Stato alle imprese, per la liquidità”

Dal Valdarno il partito di Calenda rilancia a Giani una proposta “attuabile in pochi giorni” per aiutare le imprese del settore turismo e ristorazione

Giuseppe Mazzara, responsabile "Azione" del Valdarno

Di fronte alla crisi che anche a livello locale ha colpito le aziende del settore turistico e del commercio, come ad esempio bar e ristoranti, si muove con una sua proposta anche “Azione”, espressione politica valdarnese del partito di Calenda.

“Giani cerchi subito ulteriori risorse per aggiungere fondi regionali ai 20 milioni messi a disposizione dallo stato in modo da aiutare tutte le aziende dei settore in crisi” dice una nota di azione

“Altra cosa assolutamente da rivedere – dice il gruppo politico guidato a livello locale da Giuseppe Mazzara - è la logica del click day, che è la tipica logica del chi prima arriva meglio alloggia, ma che in questo caso non va assolutamente bene e che anzi va scoraggiata, perché si deve prevedere la possibilità di un meccanismo che possa ristorare chi ha subito più perdite in percentuale ai fatturati dell’anno scorso”.

Infine da Azione parte una proposta per reperire liquidità agli operatori in crisi: “L’unico meccanismo che può veramente aiutare le imprese è il finanziamento dato dalle banche con garanzia del 100% offerta dallo Stato. Per la Toscana dunque, subito un intervento simile a quello previsto dal decreto liquidità di aprile, con procedure semplificate e allungamento dei termini del finanziamento fino a venti anni”.

“Chiediamo al presidente Giani di prendere in considerazione questa nostra proposta concreta ed efficace, attuabile in pochi giorni, che tiene in considerazione la grave difficoltà di tutto il settore turismo e non solo bar e ristoranti, che non sono gli unici esercizi del settore ad aver subito perdite ingenti”.