L’Amministrazione municipale di Figline e Incisa ha completato l’acquisto di una macchina per la distribuzione e ricarica delle tessere magnetiche che servono per pagamento della acqua frizzante, e comunque di alta qualitò, erogata dai cinque fontanelli pubblici presenti sul territorio comunale.
Una decisione, quella del Comune, che è stata presa a seguito dei fatti accaduti nel 2020, quando numerose macchine per l'erogazione dell’acqua furono danneggiate, anche gravemente, per il furto degli incassi. “La situazione – scrive l’Amministrazione comunale - si è andata aggravando progressivamente con l'arrivo dei mesi estivi causando da una parte dei gravi danni economici all'azienda gestore, dall'altro privando il Comune di uno dei servizi più favorevolmente goduti dalla cittadinanza ed infine esponendo la cittadinanza al pericolo rappresentato da macchinari che si presentano danneggiati e con sistemi tecnici di una qualche pericolosità”.
“l tentativi di controllo da parte delle forze dell'ordine si sono rivelati vani – ammette il Comune - e così l'unica soluzione rimasta per evitare il ripetersi di simili danneggiamenti è l'eliminazione del contante presente all'interno degli erogatori”.
C’è da dire che i cosiddetti fontanelli attualmente in funzione sono già predisposti per accettare il pagamento tramite tessera magnetica e quindi per la comunità è necessario unicamente il fatto di disporre un distributore di tessere che offra anche la possibilità di ricaricare quelle esaurite.
Secondo quant già previsto dal Comune nella documentazione predisposta per l’acquato dell’erogatore di “card”, la macchina (che farà anche la ricarica delle tessere) sarà posizionata all'interno della sede comunale di Figline "in maniera tale da essere preservata a sua volta da tentativi di scasso".